S. Teresa, il Palazzo della Cultura si illumina di viola per la lotta alle malattie rare
di Redazione | 03/03/2021 | ATTUALITÀ
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Amministratori e organizzatori dell'iniziativa
Anche Santa Teresa ha aderito domenica all’iniziativa “Accendiamo le luci sulle malattie rare”, promossa dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità per celebrare la Giornata nazionale delle malattie rare e dare spazio alle esigenze dei malati rari e delle loro famiglie, in questo periodo in cui la pandemia ha sconvolto le vite di tutti. Grazie alla collaborazione dell’Aismac, Associazione Italiana Siringomielia e Arnold Chiari, le luci viola hanno illuminato il Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno per promuovere le pari opportunità e valorizzare il potenziale delle persone affette da malattie rare, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica sulle problemi di chi vive ogni giorno con queste patologie. In Sicilia sono stati 16 i monumenti e i luoghi simbolo illuminati (su 80 in tutta Italia) e tre quelli in provincia di Messina (oltre Santa Teresa anche Messina e Barcellona). L’Amministrazione comunale ha ringraziato la referente locale dell’Aismac, Carolina Foti, “per aver stimolato l’adesione all’iniziativa - hanno spiegato l’assessora ai Servizi sociali Annalisa Miano e la consigliera comunale Mariella Di Bella - in modo da dare un segnale di sensibilizzazione su una tematica che tocca molte più persone di quanto si possa pensare”. L’Aismac segue le persone affette da malformazione di Chiari 1 e da Siringomielia, due patologie rare e poco conosciute anche dai medici e ci conseguenza le diagnosi possono essere a volte errate e spesso sono tardive, anche anni dopo l’insorgenza dei sintomi. Battaglie che riguardano tutti anche se sono in pochi a doverle affrontare e la pandemia ha acceso i riflettori sul ruolo imprescindibile della ricerca, perché comprendere e lottare contro ogni tipo di malattia, anche se rara, è nell’interesse della collettività.