S. Teresa, il piromane dei rifiuti ancora in azione continua a farsi beffa delle autorità
di Andrea Rifatto | 05/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/12/2020 | ATTUALITÀ
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Gli stessi rifiuti gettati e poco dopo incendiati
Continua ad agire indisturbato l’incendiario che ormai da mesi brucia rifiuti di ogni genere alla periferia sud di Santa Teresa di Riva, esattamente sulla via Spagnolo, stradina che collega la via Scorsonello al quartiere Bolina a pochi metri dall'area di servizio autostradale. In quella zona, da parecchio tempo, qualcuno ha deciso di abbandonare i propri scarti infischiandosene delle regole e ha ormai l’abitudine di attendere qualche giorno per poi incendiarli, utilizzando quindi il fuoco per smaltirli (se così si può dire) e continuare ad utilizzare l’area come discarica. Proprio nel punto scelto per l’illecito conferimento è presente una transenna posizionata dal Comune, forse per tentare di scoraggiare quanti continuano a scambiare la strada per immondezzaio, ma lo stesso dissuasore è stato danneggiato dalle fiamme e serve a ben poco. Più volte il Comune è intervenuto ripulendo l’area, ma a quanto pare questo fenomeno non si riesce a debellare. “La Polizia Locale ha fatto due relazioni e il responsabile del procedimento ha avuto mandato di attivare gli atti necessari allo smaltimento” aveva detto un mese fa l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo, ma la zona non è stata mai posta sotto sequestro e quasi quotidianamente vengono sversati sacchetti di spazzatura, ingombranti, mobili, che vengono poi dati alle fiamme probabilmente dalla stessa meno con lo scopo di far diminuire la mole di spazzatura per poter continuare a sversare. Appare quindi quanto mai opportuno il posizionamento di una telecamera fissa o di una delle fototrappole in dotazione al Comune che possa fungere da deterrente, oltre che un’intensificazione dei controlli con pattugliamenti nella zona, così da procedere a bonificarla una volta per tutte e monitorarla, intervenendo a sanzionare pesantemente quanti continuano a scambiarla per terra di nessuno.