S. Teresa, il sindaco invita a non usare botti a Capodanno
di Redazione | 30/12/2017 | ATTUALITÀ
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Un invito ai cittadini ad essere rispettosi, senza aver emesso una specifica ordinanza, su cui tra l’altro non sarebbe facile vigilare la sera del 31 dicembre per verificarne l’effettivo rispetto. Il sindaco di S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, ha diffuso un avviso alla cittadinanza invitando i santateresini a “non fare uso di petardi, botti e affini durante le festività, in particolare la sera del 31 dicembre, al fine di evitare disturbi alle persone a causa della imprevedibile deflagrazione e l’inquinamento acustico”. “Tutto ciò a tutela, soprattutto, di anziani, soggetti cardiopatici, bambini e animali domestici e non – scrive il primo cittadino – in quanto il boato degli artifizi esplodenti comporta a questi ultimi la perdita del senso di orientamento, aumentando il rischio di smarrimento con conseguente pregiudizio per la loro stessa incolumità e per la sicurezza in generale”. Come è noto gli animali domestici non amano il Capodanno o meglio soffrono quando il fragore dei petardi, dei fuochi d'artificio e dei botti, che li spaventano e li portano a perdere l'orientamento: smarrimento, paura e ansia portano gli animali a reazioni senza senso che possono provocare incidenti come lo smarrimento e l'investimento. Cani e gatti hanno l'udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti. Per proteggerli: non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliere di torno tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso ci finissero contro; evitare di lasciarli all'aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga; non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi; non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto; dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili; se si nascondono in un luogo della casa, lasciarli lì, considerano sicuro il loro rifugio; ignorarli il più possibile finché manifestano lo stato di agitazione. Rassicurare e tranquillizzare il cane in queste circostanze equivale infatti a premiarlo proprio nel momento in cui è estremamente agitato; cercare di minimizzare l'effetto dei botti tenendo accese radio o tv; prestare attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi; nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al veterinario di fiducia; nel caso dei gatti , non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi.