Giovedì 21 Novembre 2024
Stanziati 150mila euro per interventi immediati. Alla Regione chiesto quasi un milione


S. Teresa, impianti pericolosi e fotovoltaico mai attivato: lavori urgenti al depuratore

di Andrea Rifatto | 25/09/2022 | ATTUALITÀ

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L'impianto fotovoltaico sul depuratore

L’obiettivo è ottenere il finanziamento per adeguarlo una volta per tutte ed eliminare le criticità emerse negli ultimi anni. Intanto, però, è necessario agire urgentemente per eliminare situazioni di pericolo. Si tornerà ad intervenire sul depuratore fognario di Santa Teresa di Riva, impianto progettato negli Anni ’80 ed entrato in funzione a metà degli Anni ’90 e che oggi manifesta diverse problematiche. Lo scorso 18 agosto l’Amministrazione comunale ha presentato una richiesta di finanziamento da 950mila euro alla Regione per procedere all’efficientamento complessivo dell’impianto, secondo l’elaborato redatto dallo “Studio Chimico Peloritano” di Messina, ma in attesa dei fondi bisogna intervenire urgentemente sugli impianti, in particolare quello elettrico. Nei mesi scorsi, infatti, il Dipartimento di Prevenzione dello Spresal dell'Asp di Messina ha verificato durante un sopralluogo l’assenza di alcuni requisiti di sicurezza, chiedendo al Comune di attivarsi per mettere urgentemente a norma i sistemi. L’Amministrazione ha quindi sollecitato l’Ufficio tecnico a procedere con l’esecuzione delle opere di adeguamento relative all’impianto elettrico e a maggio è stato dato incarico all’ing. Gianfranco Savoca di Santa Teresa di Riva per la redazione della progettazione esecutiva e la direzione lavori. 

Il professionista ha prodotto un elaborato per una spesa di 150mila euro, di cui 116mila euro per lavori e 34mila euro per somme a disposizione, che adesso è stato approvato dalla giunta su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice e del responsabile del procedimento, il dott. Francesco Scarcella dell’Ufficio tecnico. La copertura finanziaria sarà garantita con 70mila euro provenienti dal Ministero dell’Interno, quale contributo assegnato per l’anno 2023 per investimenti di messa in sicurezza del patrimonio comunale, mentre altri 57mila 600 euro sono stati stanziati dal bilancio comunale, di cui 35mila 178 euro prelevati dal fondo di riserva. La somma è stata assegnata al’Ufficio tecnico per procedere all’affidamento dei lavori. In particolare bisognerà adeguare la cabina elettrica del depuratore, eliminando i rischi di elettrocuzione e incendio, e i lavori consentiranno anche di far entrare in funzione l’impianto fotovoltaico da 12 kw realizzato due anni fa sul tetto dell’impianto, finora non utilizzato anche perchè l’Enel non aveva adeguato la propria cabina situata nelle vicinanze, così da produrre autonomamente l’energia elettrica necessaria ad alimentare il depuratore e avere un risparmio dei consumi e dunque del costo in bolletta. 


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