S. Teresa, imponente progetto per altre 50 telecamere in paese
di Andrea Rifatto | 15/06/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/06/2018 | ATTUALITÀ
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L'incrocio tra corso Margherita e via Pozzo Lazzaro
Un imponente progetto di videosorveglianza del territorio di S. Teresa quello varato dalla Giunta del sindaco Danilo Lo Giudice. Dopo quanto deliberato a fine 2016, quando la precedente amministrazione approvò un intervento da 232mila euro per l’installazione di 18 telecamere, decidendo di partire con il primo lotto da 119mila euro per otto occhi elettronici che dovrebbero essere installati a breve dalla ditta aggiudicataria del’appalto, l’attuale governo cittadino ha deciso di approvare un progetto da 732mila 098 euro per il potenziamento della videosorveglianza . Somme che il Comune punta a ottenere tramite finanziamento dal Ministero dell’Interno, che di concerto con il Ministero dell’Economia il 31 gennaio ha emanato un decreto che dà la possibilità agli enti locali di accedere a fondi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone dei territori comunali, per tutelare il patrimonio da atti vandalici e reprimere i reati, garantendo maggiore sicurezza, ma anche per monitorare la viabilità, contrastare l’abbandono di rifiuti e tenere sotto controllo angoli spesso “oscuri” dei paesi. In caso di ammissione a finanziamento, il Comune di S. Teresa garantirà un cofinanziamento del 20%, impegnando 146mila 419 dalle proprie casse. L’iniziativa della Giunta rientra in quanto previsto dal Patto per l’attuazione della sicurezza urbana con la Prefettura, approvato il 26 aprile e siglato il giorno dopo a Messina con il prefetto. I Comuni che vogliono tentare di accedere ai contributi devono infatti presentare entro il 30 giugno un progetto al’Ufficio territoriale del Governo e in questo caso S. Teresa ha deciso di potenziare il secondo lotto dell’elaborato redatto nel 2016. Il nuovo progetto è stato redatto dall’ingegnere Antonio Pirri di S, Teresa, che si è già occupato del precedente elaborato, e prevede altre 50 telecamere tra centro e frazioni, di cui quattro con lettura targhe, davanti scuole, piazze, edifici pubblici, impianti sportivi, strade e incroci. L’Amministrazione si impegna alla manutenzione e relativa gestione del sistema di videosorveglianza per almeno cinque anni successivi alla conclusione del finanziamento. Le telecamere che arriveranno a breve saranno invece due agli ingressi lato Messina e lato Catania del paese, destinate alla lettura delle targhe dei veicoli circolanti fino alla velocità di 200 km/h e le altre sei, con visuale a 360 gradi con la funzione di inseguimento del bersaglio presente all'interno del campo, nel sottopasso ferroviario al centro, nelle piazze Municipio, Borgo Marino, Marina Militare Italiana, Antonio Stracuzzi (ex Mercato) e in corrispondenza della stazione ponte radio di Forza d’Agrò.