S. Teresa, incontro tra famiglie e Comune sulla mensa: stabilite le prime "contromisure"
di Andrea Rifatto | 15/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/04/2021 | ATTUALITÀ
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La consegna dei pasti alla "Petri"
È stata accolta nel giro di pochi giorni la richiesta di un incontro con l’Amministrazione comunale avanzata dai rappresentanti delle 13 classi della scuola media “Lionello Petri” di Santa Teresa di Riva per discutere della mensa, contenuta in una lettera inviata la scorsa settimana nella quale veniva segnalata l’inadeguatezza del servizio sin dall’inizio dell’anno scolastico, a causa di menu poco adatti e pietanze non adeguatamente cucinate, con conseguenti disagi per gli studenti e le famiglie, visto che molti alunni preferiscono rientrare a casa per il pranzo e ciò costringe i genitori a sopportare disagi nei due giorni a settimana in cui è prevista la prosecuzione delle lezioni al pomeriggio. Una delegazione di rappresentanti è stata ricevuta in municipio dal sindaco Danilo Lo Giudice e dall’assessore alla pubblica Istruzione Annalisa Miano, che hanno preso atto delle segnalazioni e delle esigenze manifestate per cercare di migliorare il servizio ed evitare ulteriori disagi. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della ditta che gestisce la mensa a Santa Teresa, la “Catering Srl” di Bronte, insieme al personale addetto alle cucine. “Abbiamo deciso di contattare il Servizio Igiene degli alimenti, Sorveglianza e Prevenzione Nutrizione (Sian) dell’Asp per chiedere la modifica del menù - spiega il primo cittadino - visto che nei due giorni in cui è prevista la mensa alla Media, il mercoledì e il venerdì, vengono servite più o meno sempre le stesse pietanze. Abbiamo dato la disponibilità affinché anche i genitori possano pranzare a scuola e ci saranno tre referenti per la prima, seconda e terza classe che potranno in questo modo verificare la qualità dei cibi”. Una sorta di commissione mensa, dunque, che finora non è espressamente prevista dai regolamenti comunali ma che in futuro sarebbe bene sia istituita, alla quale prenderanno parte anche tre docenti che saranno indicati dalla dirigente scolastica. “Un incontro all’insegna dell’assoluta collaborazione e armonia - ha aggiunto Lo Giudice - da parte nostra c’è massima disponibilità e l’obiettivo da raggiungere è comune, senza alcuna polemica, ossia garantire la qualità del servizio per tutti”. Le famiglie attendono quindi fiduciose che si volti pagina, anche se non mancano gli scettici che ritengono come ormai, essendo alla fine dell’anno scolastico, difficilmente le cose possano cambiare. Sta adesso a Comune, scuola e genitori vigilare e pretendere che si cambi registro.