S. Teresa. Intitolata una piazza a padre Antonino Interdonato
di Andrea Rifatto | 05/07/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/07/2016 | ATTUALITÀ
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Padre Interdonato e la piazza scelta per l'intitolazione
Anche padre Antonino Interdonato sarà ricordato nella toponomastica cittadina di S. Teresa di Riva. La Giunta comunale ha infatti deciso di intitolare una piazza nel quartiere Torrevarata, completata negli anni scorsi dopo decenni di abbandono, al sacerdote che dal 1978 al 2000 ha guidato la parrocchia Sacra Famiglia. La proposta è stata avanzata nei mesi scorsi da un gruppo che cittadini che risiedono all’interno del territorio della comunità parrocchiale, che hanno espresso il desiderio di intitolare una via o una piazza mons. Interdonato, nato a Nizza di Sicilia il 14 settembre 1926 e scomparso a S. Teresa il 24 gennaio 2000, che in 22 anni da parroco della chiesa del Centro ha lasciato il segno con numerose opere e iniziative ricordate ancora oggi, come ad esempio il completamento della chiesa, con la realizzazione del tetto e del pavimento. A supporto dell'iniziativa anche una nota del presidente del Comitato di quartiere Centro-Torrevarata-Sacra Famiglia, Domenico Trimarchi, che ha ricordato il grande impegno di padre Antonino Interdonato, nominato sacerdote l'1 agosto 1954, per la comunità nella sua missione evangelizzatrice e le sue doti di volontà, persuasione, umiltà e rispetto, che hanno lasciato una traccia indelebile non solo tra i parrocchiani ma tra quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Tra i suggerimenti indicati all’Amministrazione era stata inserita anche la via che conduce ai complessi abitativi Moira e Massarenti, poi intitolata a Graziella Campagna, e dunque la scelta è ricaduta sullo slargo, una piazzetta semicircolare che sorge sulla via Armando Diaz, individuato dall’assessore Annalisa Miano in collaborazione con padre Gerry Currò, attuale sacerdote della parrocchia, che ha ben accolto l’iniziativa. La proposta di intitolazione esitata favorevolmente dalla Giunta verrà adesso inviata alla Prefettura di Messina per ottenere il via libera definitivo, che dovrebbe arrivare senza particolari difficoltà. Successivamente si potrà così procedere alla cerimonia di intitolazione ufficiale con l’apposizione delle targhe. La piazza in questione era già stata intitolata dalla precedente Amministrazione con delibera di Giunta n. 29 dell’8 marzo 2012. Su proposta del consigliere comunale di maggioranza Sebastiano Pinto, oggi in minoranza, lo slargo era stato infatti dedicato al maggiore Benedetto Pavone, ufficiale dell’esercito di fanteria borbonico nato a Palermo nel 1825 e ritiratosi poi a S. Teresa insieme alla moglie, dove morì l’11 agosto 1907. Provvedimento che evidentemente è sfuggito all’attuale Esecutivo, che non ha verificato se vi sia stato un riscontro positivo o negativo da parte della Prefettura, e che avrebbe comunque dovuto revocare la precedente delibera prima di procedere alla nuova intitolazione.