S. Teresa, la scuola di Barracca intitolata a Lucia Amato - FOTO
di Andrea Rifatto | 08/04/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/04/2019 | ATTUALITÀ
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Un momento della cerimonia
Porta da oggi il nome di Lucia Amato la scuola di Barracca a S. Teresa di Riva. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di intitolazione del plesso che ospita le sezioni dell’Infanzia e della Primaria, dedicato alla maestra che per 47 anni vi ha prestato servizio, dall’inizio del ‘900 in un lungo percorso scolastico contrassegnato dalle due guerre mondiali. All’evento, coordinato dall’insegnante Tina Bonura, erano presenti il sindaco Danilo Lo Giudice con l’assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Miano, la dirigente scolastica Carmela Maria Lipari con la vicaria Maria Concetta Muscolino, le insegnanti della scuola e di altri plessi cittadini e i familiari di Lucia Amato (mamma dell’ex sindaco Salvatore Aliberti), i nipoti Pinella e Antonello Aliberti e la nuora Teresa Sturiale. Tra le autorità i comandanti della Stazione dei Carabinieri e del Corpo di Polizia municipale, Maurizio La Monica e Diego Mangiò. All’ingresso della scuola è stata scoperta una targa che porta il suo nome, benedetta dal parroco della parrocchia Santa Maria di Portosalvo, padre Agostino Giacalone, mentre all’interno è stato posizionato un quadro con la foto dell'insegnante. “Oggi si conclude un iter che ha avuto inizio nel 2016, quando l’allora dirigente scolastico Domenico Genovese approvò la delibera del Consiglio di Circolo, accogliendo la proposta del Collegio docenti, inviando l’atto all’Ufficio scolastico provinciale fino all’approvazione della Prefettura – ha ricordato la dirigente Lipari – una giornata importante per la scuola e per tutta la comunità, intitoliamo la scuola alla maestra Amato per riconoscere le sue alte doti umane e professionali, tenendo alto il ricordo e la memoria di una donna che ha dato tutto per la scuola, facendo dell’insegnamento una ragione di vita. Una guida per tanti alunni e punto di riferimento per la comunità di questa zona, il suo operato sia da esempio per le generazioni future”. “Ha dedicato la vita a questo plesso ed era giunto rendere merito a chi ha contribuito a formare i nostri cittadini - ha detto il sindaco – oggi concludiamo il percorso di riqualificazione di questo plesso, ristrutturato e reso più bello ed inaugurato nel dicembre 2016”. Lucia Amato nacque ad Acireale nel 1881: la famiglia si trasferì a S. Teresa intorno al 1900 e dopo il diploma iniziò la sua carriera di insegnante al plesso di Barracca, che lasciò solo ai limiti della pensione. Morì a S. Teresa nel 1959. “Tanti anni fa mio padre cercò di portare avanti la pratica riconoscendo la storia della sua mamma – ha ricordato la nipote Pinella – allora non ci furono le condizioni, fin quando qualche anno fa mi è giunta una telefonata dall’assessore Annalisa Miano, che conosco sin da giovane perché mi seguiva nella mia attività politica, informandomi della vecchia pratica esistente per la scuola di Barracca e dell'intenzione di portarla a compimento. Da allora, grazie al sostegno dell’ex dirigente Genovese (presente oggi alla cerimonia), abbiamo ricostruito la storia di Lucia Amato, anche con le testimonianze di personaggi legati a mia nonna, Francesco Trimarchi, Giuseppina Ferro, Tanino Macherione (presenti alla cerimonia), Mario Trimarchi, il compianto Vincenzo Pugliatti, Luigi Ragno e Rosy Crupi. Adesso quella proposta è divenuta realtà e siamo giunti fino a questo momento di grande ricordo della figura di mia nonna, che in oltre 40 anni di insegnamento a Barracca ha avuto modo di formare intere generazioni e molti dei suoi alunni sono divenuti personaggi illustri”. Il fratello Antonello, che è anche tutor del Coni per l’educazione fisica nei plessi della Direzione didattica di S. Teresa, ha annunciato che insieme alla sua famiglia donerà delle attrezzature sportive al plesso di Barracca.