S. Teresa, l’Amministrazione chiede il riconoscimento di Comune virtuoso
di Andrea Rifatto | 07/04/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/04/2018 | ATTUALITÀ
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L'amministrazione santateresina
Dopo la Bandiera blu, il riconoscimento di Comune virtuoso. L’Amministrazione comunale di S. Teresa di Riva prova ad ottenere un altro traguardo e a tal fine il sindaco Danilo Lo Giudice è stato autorizzato dalla Giunta a presentare istanza per l’adesione all’Associazione dei Comuni virtuosi, nata nel maggio del 2005 Vezzano Ligure, su iniziativa di quattro comuni: Monsano (An), Colorno (Pr), Vezzano Ligure (Sp) e Melpignano (Le). Una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio all’insegna del principio “no consumo di suolo”, alla corretta gestione dei rifiuti, visti come risorsa, attraverso la differenziata porta a porta e la riduzione degli scarti, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini. L’Amministrazione, oltre ad aver ottenuto la Bandiera blu nel 2017, ritiene che si stia attuando un programma in linea con le finalità dell’associazione Comuni virtuosi sia nell’ambito dell’efficiantamento energetico che in materia di gestione del territorio sotto il profilo urbanistico e ambientale. Il primo cittadino, nella richiesta, ha evidenziato i risultati raggiunti con la raccolta differenziata e il riconoscimento di Comune virtuoso ottenuto dalla Regione sia nel 2017 che quest’anno per avere superato il 65% (la consegna avverrà giovedì a Catania), l’ottenimento della Bandiera blu ed ha allegato tutti gli atti da cui si evidenzia l’adozione di iniziative per il risparmio energetico, la salvaguardia dell’ambiente, la corretta gestione del territorio con un’impronta ecologica, le iniziative in materia di rifiuti, la mobilità sostenibile e gli stili di vita. ll Comitato direttivo, entro i 15 giorni successivi alla ricezione, inoltrerà l’eventuale accoglimento della domanda: a questo punto è necessario approvare in Consiglio comunale una delibera di adesione contenente anche lo Statuto e il Manifesto dell’associazione dei Comuni Virtuosi. La quota associativa da versare in caso di esito positivo della richiesta sarà di 500 euro l’anno. Referenti con l’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi sono stati designati il sindaco e la consigliera comunale Anna Dominici.