Giovedì 21 Novembre 2024
Direttive ai dirigenti per recuperare somme evase ed evitare problemi di bilancio


S. Teresa, l'Amministrazione "ordina" di velocizzare la riscossione delle entrate

di Andrea Rifatto | 14/06/2018 | ATTUALITÀ

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La dirigente Gambadoro e il sindaco Lo Giudice

Bisogna velocizzare con urgenza  la riscossione ordinaria e coattiva delle entrate comunali tributarie ed extratributarie al Comune di S. Teresa di Riva. È quanto emerge a seguito di una delibera approvata dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, in cui sono state impartite istruzioni in tal senso ai dirigenti di due settori del Comune, Area Finanziaria-Amministrativa-Affari Generali, guidata dalla ragioniera Rosaria Gambadoro e Polizia municipale-controllo e prevenzione territoriale e ambientale, retta dal capitano Diego Mangiò. Il provvedimento, proposto in Giunta dal vicesindaco Annalisa Miano vista l’assenza del primo cittadino, arriva dopo un incontro tenuto nei giorni scorsi da Lo Giudice con i direttori di area per verificare lo stato di attuazione delle entrate comunali tributarie ed extratributarie. In tale occasione si è rilevata la necessità di implementare la riscossione delle entrate comunali, soprattutto per quanto concerne i ruoli del mancato pagamento delle sanzioni del Codice della Strada (annualità pregresse 2015, 2016 e 2017), i ruoli relativi al servizio idrico per le annualità 2017-2018 e il ruolo ordinario Tarip (tassa rifiuti) 2018, per rispettare i dettami del nuovo sistema di contabilità armonizzata, che consente di riconoscere i debiti/crediti effettivi dell’Ente ed evitare la creazione di avanzi artificiosi e impone di creare in sede di bilancio di previsione il fondo crediti di dubbia esigibilità, laddove confluiscono le entrate di dubbia e difficile esazione che vengono accertate per l’intero importo del credito, anche se non è certa la loro riscossione integrale. Per consentire all’Amministrazione comunale di effettuare propriamente impegni di spesa, è necessario dunque che venga velocizzata la capacità di riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, attivando la riscossione sia ordinaria che coattiva delle somme iscritte a ruolo. Su proposta del vicesindaco è stata quindi approvata la delibera che conferisce ai direttori delle due aree l’indirizzo di adottare ogni utile atto gestionale per velocizzare gli incassi, al fine di ridurre le somme da accantonare nel fondo crediti di dubbia esigibilità che di fatto vincolano una quota cospicua del bilancio di previsione, riducendo oltremodo la capacità di spesa relativa. L’atto di indirizzo costituisce obiettivo attinente alla performance del risultato 2018/2019.


COMMENTI

Alberto Lo Passo | il 16/06/2018 alle 09:49:45

L'amministrazione comunale ha inviato ad alcuni contribuenti ingiunzioni di pagamento relative al servizio idrico, per anni pregressi. In taluni casi le fatture erano state regolarmente pagate ma l'ammnistrazione postale, alla quale tuttora - a mio avviso incomprensibilmente, data l' effettuazione di mezzi di pagamento più efficienti adottati dal comune per altri servizi - il comune di S.Teresa si rivolge per la riscossione, non ha evidentemente fornito la relativa comunicazione. In questi casi il Comune dovrebbe almeno, a questi corretti e puntuali contribuenti, delle scuse. Se il nuovo governo invertirà, come preannunciato, l'onere della prova, forse anche - in futuro, qualora dovesse ripetersi l'inconveniente - un ristoro pecuniario. Alberto Lo Passo (giornalista pubblicista)

GE | il 18/06/2018 alle 13:38:39

E' giusto pagare le tasse e ancor più giusto cercare i furbetti o addirittura coloro che sono sconosciuti all'ufficio riscossione, di contro ci si aspetta un ritorno in servizi al cittadino. Si smetta però di usare la cosa pubblica per scopi mediatici ....l'ex Sindaco De LUCA ben sapendo che mai si sarebbe potuto fare a spese di un solo comune uno svincolo autostradale, ha buttato soldi pubblici in progetti di fattibilità viaggi a Roma ecc.Ecc. non parliamo del ricorso a spron battuto alla cassa depositi e prestiti come se fossero soldi a fondo perduto... ora come era prevedibile bisogna far fronte agli impegni presi e si raschia il fondo del barile, perchè alle tantissime uscite bisogna prevedere le entrate ...ma questo non è più un problema dell'uomo del fare.

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