S. Teresa. L'Ato pagherà gli stipendi arretrati ai 15 lavoratori transitati nella Srr
di Andrea Rifatto | 27/03/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/03/2017 | ATTUALITÀ
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In 15 attendono le mensilità arretrate
Segnali positivi dall’Ato Me4 per il pagamento degli stipendi di febbraio e dei primi 13 giorni di marzo attesi dai 15 lavoratori del settore rifiuti in servizio a S. Teresa di Riva, transitati nella Srr Messina Area Metropolitana e assegnati alla ditta Onofaro Antonino Srl, che gestisce i servizi dell’Aro comunale. Nel corso di un incontro con la società d’ambito in liquidazione richiesto dalla Fit-Cisl, l’Ato ha confermato quanto sostenuto sin dall’inizio dal sindacato, cioè che dovrà pagare le spettanze del periodo in oggetto in quanto datore di lavoro, le responsabilità ed il relativo risarcimento in capo agli altri soggetti istituzionali coinvolti. Il pagamento della retribuzione arretrata dovrebbe avvenire contestualmente all'emissione degli emolumenti del mese di marzo. La Cisl ha anche chiesto la possibilità, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, di anticipare 500 euro per permettere ai lavoratori di far fronte alle spese più urgenti, richiesta che l'Ato4 sta prendendo in considerazione facendo le necessarie valutazione economiche. “Ci riteniamo soddisfatti del lavoro svolto e della sinergia che si è venuta a creare con l'Ato nella volontà di risolvere la vicenda per ridurre al minimo il disagio causato ai lavoratori” ha detto Letterio D’Amico, segretario provinciale Fit-Cisl. Per il responsabile zonale, Valerio Bernava, “l’augurio è che questa vicenda serva da esempio e da apripista per tutte quelle situazioni che nella zona jonica si verranno a creare con la trasformazione del sistema di gestione dei rifiuti e che si aprano per tempo i tavoli e che si pianifichino con largo anticipo i vari adempimenti al fine di evitare ad altri lavoratori gli stessi disagi. È necessario muoversi subito in sinergia – ha aggiunto Bernava – anche con i comuni nell'interesse di tutti per evitare disagi ai lavoratori e alla comunità”.