Sabato 23 Novembre 2024
L'intervento, appaltato a dicembre, serve a collegare il Centro con Torrevarata


S. Teresa, le Ferrovie bloccano la costruzione dell'ascensore per abbattere le barriere

di Andrea Rifatto | 25/05/2020 | ATTUALITÀ

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Il punto dove è previsto l'ascensore

Busco stop alla costruzione dell’ascensore destinato a collegare il centro di Santa Teresa di Riva con il quartiere Torrevarata, previsto a fianco della scalinata tra via Roma e il sottopasso ferroviario. I lavori sono stati appaltati il 24 dicembre scorso alla ditta santateresina “Nc Ascensori di Nicola Cannavò” per una spesa di 20mila 800 euro ma non sono mai iniziati perché sono sorti problemi con Rete Ferroviaria Italiana, società proprietaria del sottopasso. “Le Ferrovie intendono che quello sia un canale di scolo - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - per cui abbiamo presentato istanza per evidenziare che è stata fatta la regimentazione delle acque e quindi la mappa risalente al 1920, in cui i sottopassi sono classificati come canali di scolo, non va tenuta in considerazione. Noi in teoria siamo pronti - aggiunge il primo cittadino - ma la burocrazia incombe su tutto”. La realizzazione dell’ascensore è stata voluta dai cittadini che si sono espressi in tal senso per l’utilizzo dei fondi che per legge vanno spesi per interventi decisi con forme di democrazia partecipata, ossia coinvolgendo i residenti nella scelta sul loro impiego. Nei mesi scorsi alla scadenza del termine la maggioranza dei cittadini di Santa Teresa, 27 a fronte di 35 istanze pervenute in municipio, ha espresso la preferenza per la costruzione di un ascensore che colleghi la via Roma con il centro del paese, così da abbattere la barriere architettoniche per i diversamente abili e gli anziani, impossibilitati a percorrere la scalinata. La Giunta comunale aveva quindi stanziato 14mila 100 euro a valere sui trasferimenti regionali e altri 6mila 700 euro dal capitolo di bilancio per gli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale. Sembrava tutto pronto per l’avvio dei lavori ma evidentemente non erano stati fatti i conti con l’ente proprietario del sottopasso. Adesso si spera che le questioni burocratiche possano essere risolte al più presto per realizzare l’opera, attesa soprattutto da quanti hanno difficoltà a deambulare. 


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