Sabato 23 Novembre 2024
Luogo prezioso durante la festa patronale. Il parroco chiede attenzioni alla Curia


S. Teresa, l'oratorio della Madonna del Carmelo una ricchezza per l'intera comunità

di Andrea Rifatto | 19/07/2020 | ATTUALITÀ

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I fedeli nel terreno dell'oratorio

Il seme è stato piantato diversi anni fa, con la speranza che in un futuro non troppo lontano arrivino i frutti. Nell’attesa si curano i primi germogli e si pone attenzione alle radici, affinché attecchiscano bel salde al terreno. Santa Teresa ha scoperto durante i festeggiamenti in onore della patrona della città l’area dell’oratorio del santuario della Madonna del Carmelo, per dieci giorni fulcro delle celebrazioni all’aperto dedicate alla Vergine, culminate nel solenne pontificale della sera del 16 celebrato dall’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla. Proprio al vertice della Diocesi il parroco della Madonna del Carmelo, don Ettore Sentimentale, si è rivolto al termine della celebrazione vespertina sottolineando l’importanza di questo bene, una ricchezza per la comunità di Bucalo e per tutta Santa Teresa, che ha garantito la celebrazione dei riti religiosi nel totale rispetto delle misure di distanziamento sociale imposte dalle regole anti contagio e ha contribuito a far sentire ancor più vivo il senso di comunità: “Nel giorno della festa il terreno del nostro oratorio ha ospitato complessivamente circa 1.800 persone, 800 solo nella messa serale - ha evidenziato il parroco - ed è grazie alla lungimiranza di don Salvatore Mercurio se oggi abbiamo a disposizione questo spazio”. Proprio a padre Mercurio, parroco del Santuario di Santa Teresa per 26 anni, scomparso improvvisamente nel 2011 all’età di 79 anni, è intitolato l’Oratorio Madonna del Carmelo, per ricordare l’impegno da lui profuso verso questo luogo di socializzazione. Don Salvatore è stato infatti il promotore dell’acquisto di un appartamento al piano terra nell’immobile limitrofo all’edificio di culto e dell’adiacente terreno ubicato alle spalle della chiesa, una scelta rivelatasi oculata che guardava sin da subito al futuro, finalizzata alla crescita non solo religiosa ma anche socio-culturale dei tanti fedeli, soprattutto giovani, della città. Oggi l’Oratorio costituisce un luogo di aggregazione e formazione, sia religiosa che umana, e proprio in occasione della festa patronale i ragazzi che lo frequentano, che seguiti dagli animatori hanno dato vita a momenti di socializzazione durante la festa, hanno regalato all’arcivescovo una maglietta con il loro logo e un cd con le immagini delle attività svolte durante l’anno. “Si ricordi che l’occhio del padrone fa ingrassare il cavallo” - ha detto al termine della messa don Sentimentale a mons. Accolla, utilizzando una metafora per chiedere dunque le attenzioni della Curia verso questa realtà cittadina, destinata a crescere con la speranza che presto possa sorgere una vera e propria struttura, già prevista in un ambizioso progetto.


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