S. Teresa, luci nei cimiteri da mesi senza gestore e si avvicina la ricorrenza dei Defunti
di Andrea Rifatto | 07/10/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/10/2019 | ATTUALITÀ
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il cimitero centro
È scaduto da cinque mesi l’affidamento del servizio di gestione, esercizio e manutenzione delle lampade votive perenni ed occasionali dei cimiteri di S. Teresa. L’ultima proroga alla ditta è terminata l’8 maggio ma solo nei giorni scorsi il Comune si è attivato per affidare in concessione il servizio per altri quattro anni, avviando l’iter procedurale considerata anche la necessità, dato l’approssimarsi della commemorazione dei Defunti del 2 novembre, di garantire il servizio di illuminazione lampade votive e relativi impianti nei cimiteri Centro e Misserio. L’Ufficio tecnico comunale ha così dato il via al procedimento per l’affidamento del servizio attraverso procedura negoziata sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, da aggiudicarsi anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida, purché congrua e conveniente per l’Amministrazione, con il criterio della maggiore offerta percentuale in aumento posta a base d’asta (25%) per un importo base di gara di 162mila 160 euro oltre Iva. Responsabile unico del procedimento è il dottor Francesco Scarcella, responsabile del Servizio Manutenzioni. I tempi sono molti stretti e non è certo che il nuovo affidatario, una volta firmato il contratto, riesca ad allestire gli spazi per l’installazione delle lampadine in occasione della ricorrenza dei Defunti visto che mancano appena venti giorni. Le luci perpetue sono invece rimaste regolarmente accese. Il precedente appalto era stato affidato nell’ottobre 2017 per il periodo di un anno alla ditta Di Natale Domenico di Sant’Alessio e poi prorogato di ulteriori sei mesi (che in realtà furono sette) fino a maggio di quest’anno. La concessione riguarderà il servizio di illuminazione votiva, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di erogazione dell’energia nei cimiteri e degli impianti votivi in cappelle, tombe, loculi e ossari e in altri punti indicati dal Comune, l’installazione di eventuali nuovi impianti elettrici, l’estensione di nuove linee e la gestione funzionale ed economica delle lampade. La ditta che si aggiudicherà l’appalto sarà obbligata a chiedere agli utenti il canone annuale di 15 euro oltre Iva per ogni lampada perenne installata e il canone straordinario di 0,82 euro iva esclusa per le lampadine occasionali per la ricorrenza dei Defunti. L’incasso totale annuo presunto ammonta a 40mila euro e il concessionario dovrà versare al Comune un canone annuo minimo del 25%.