S. Teresa, lungomare scambiato per pista: arriva l'autovelox contro l'alta velocità
di Andrea Rifatto | 20/08/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/08/2019 | ATTUALITÀ
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I controlli effettuati ieri sera
C’è chi troppo spesso, soprattutto la notte, scambia il lungomare di S. Teresa di Riva per la pista di un autodromo e preme sull’acceleratore pensando di trovarsi su un circuito di Formula uno o di rally, viaggiando ad alta velocità e mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri automobilisti e dei pedoni. E di incidenti, nelle ore notturne, se ne registrano fin troppi. Per mettere un freno a questo fenomeno e iniziare a sanzionare chi non rispetta il Codice della strada in materia di limiti di velocità, dopo l'annuncio fatto lo scorso anno sull'utilizzo del sistema scout speed che però non è mai decollato, il Comune ha deciso adesso di avviare dei controlli con l’utilizzo dell’autovelox, così da verificare se i veicoli in transito rispettino o meno il limite di 50 km/h orari vigente sul lungomare, come ricorda la segnaletica stradale finora assente e installata nei giorni scorsi. Così ieri è partito il primo servizio effettuato dalla Polizia metropolitana di Messina, a cui si è rivolta l’Amministrazione comunale, che ha posizionato il proprio dispositivo mobile nella tarda serata sul lungomare nel quartiere Bucalo, con il supporto della Polizia municipale di S. Teresa. Presente anche l'assessore alla Viabilità, Domenico Trimarchi. “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte di concittadini e non siamo rimasti a guardare – commenta il sindaco Danilo Lo Giudice – in accordo con il comandante della Polizia metropolitana Antonino Triolo che ringrazio per la disponibilità, insieme al comandante della Polizia municipale Diego Mangiò, abbiamo effettuato questo servizio in attesa di essere autonomi e poterlo svolgere con la Polizia municipale. Abbiamo concordato settimanalmente di fare queste azioni in notturna e inoltre saranno effettuati anche dei controlli, sempre in notturna, con l’impiego dell’etilometro. È chiaro che il controllo del territorio diventa sempre più difficile anche in considerazione del fatto che molta gente sceglie di vivere la nostra comunità e che le risorse umane sono assai ridotte rispetto alle esigenze – ha aggiunto il primo cittadino – ma ciò non deve minimamente minare la tranquillità quotidiana. Le gare si fanno in pista dove ci sono tutte le condizioni di sicurezza, in strada bisogna essere rispettosi delle regole per se stessi e soprattutto per gli altri”. Servizi analoghi con l’autovelox erano stati effettuati dal Comune circa dieci anni fa, quanto l’ente utilizzò per un periodo un autovelox gestito dalla Polizia municipale. I controlli durarono però poco e dopo qualche mese del dispositivo per contrastare l’alta velocità se ne persero le tracce. Limiti e sanzioni. Ricordiamo che il superamento del limite di velocità fino a un massimo di 10 km/h prevede una multa che va da un minimo di 41 euro ad un massimo di 168 euro; il superamento tra i 10 km/h e i 40 km/h prevede una multa che va da 168 a 674 euro e la decurtazione di 3 punti sulla patente; il superamento compreso tra i 40 km/h e i 60 km/h prevede una multa tra 527 e 2.108 euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente ed è inoltre prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da uno a tre mesi (tra otto e diciotto mesi in caso di recidiva in un biennio); il superamento di oltre 60 km/h del limite di velocità prevede una multa che va da 821 a 3.287 euro e la decurtazione di 10 punti sulla patente, con la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da sei mesi a un anno; se l’infrazione per eccesso di velocità di oltre 60 km/h viene ripetuta due volte in un biennio è prevista la revoca della patente. Le violazioni commesse tra le ore 22 e le 7:00 sono aumentate di 1/3 e alla terza violazione commessa in un anno che comporta la decurtazione di almeno 5 punti sulla patente è prevista la revisione della patente. Nel caso dei controlli effettuati a S. Teresa le contestazioni delle violazioni verranno eseguite dalla Polizia metropolitana, che incasserà le sanzioni del caso.