S. Teresa, mini discariche rimosse in varie zone del paese e i costi lievitano per tutti
di Andrea Rifatto | 23/11/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/11/2021 | ATTUALITÀ
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Rifiuti abbandonati in via Delle Colline
Sbarazzarsi dei rifiuti violando le regole continua ad essere una cattiva abitudine ancora in voga per diversi cittadini di Santa Teresa di Riva. Anche se in misura minore rispetto al passato, infatti, spuntano periodicamente minidiscariche in diverse aree del centro abitato, in particolare in quelle periferiche, che costringono il Comune ad intervenire con le attività di bonifica da cui deriva comportano un costo sia per la rimozione degli scarti abbandonati al suolo che per il conferimento in discarica, visto che i rifiuti rimossi fanno aumentare la quantità di indifferenziata che finisce in discarica. Negli ultimi quattro mesi la ditta “Onofaro Antonino”, su richiesta del Comune così come previsto dal capitolato speciale d’appalto del contratto, è intervenuta diverse volte per eliminare cumuli di immondizia, su segnalazione dell’Ufficio tecnico, della Polizia municipale e dell’assessore all’Ambiente Gianmarco Lombardo. La copertura finanziaria per l’eliminazione delle micro-discariche è prevista dal Piano economico-finanziario di gestione del servizio ma sono somme che se tutti rispettassero le regole potrebbero essere utilizzate per altri scopi: il direttore dell’Aro, l’architetto Angelo Caminiti, si è visto quindi costretto a impegnare la somma complessiva di 2.200 euro per gli interventi straordinari di pulizia. Le bonifiche hanno riguardato la del Polifunzionale sulla circonvallazione, la via Spagnolo nei pressi dell’area di servizio autostradale Barracca Est, la strada comunale che corre lungo il torrente Savoca dall’incrocio con la Sp 23 all’incrocio con via Coletta e altre zone scelte per gettare rifiuti. Incivili che il più delle volte riescono a farla franca, perchè raramente è possibile risalire all’identità di chi abbandona sacchetti e scarti, a meno che non si riesca ad individuare delle tracce tra la spazzatura o vi siano telecamere o fototrappole che riprendono il momento dell’abbandono consentendo poi alla Polizia locale di elevare le sanzioni previste in questi casi. Di recente è comparso un cumulo di rifiuti ingombranti di fronte gli alloggi popolari di via Delle Colline, dove qualcuno che probabilmente ha rinnovato gli arredi della propria abitazione ha lasciato quelli vecchi in strada, anzichè conferirli al Centro comunale di raccolta o richiedere il ritiro a domicilio, che in ogni caso viene effettuato per un massimo di quattro pezzi e non per quantità indiscriminate di rifiuti.