S. Teresa, nel 2019 spesi 160mila euro per il depuratore: ripartiti i costi con Savoca
di Andrea Rifatto | 17/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il depuratore comunale di S. Teresa
È costata quasi 160mila la gestione del depuratore fognario di S. Teresa, utilizzato anche dal vicino comune di Savoca, nel corso del 2019. La Giunta comunale santateresina ha approvato il rendiconto delle spese, che vengono ripartite in funzione degli abitanti serviti dall’impianto, ossia 7.832 per Santa Teresa e 918 per Savoca, e le percentuali che si ottengono per la suddivisione dei costi sono dunque 88,9% per il comune rivierasco e 11,1% per quello collinare. Nel 2019 il costo di gestione dell’impianto, tra lavori e manodopera, è stato di 117mila 115 euro, dunque con un canone mensile (calcolato su 24 mesi) di 4mila 879 euro; a ciò vanno aggiunti gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati dalla ditta che lo gestisce, la Mantarro Agatino di S. Teresa, e le spese per le utenze, per un totale complessivo di 159mila 763 euro. La quota a carico di Santa Teresa è dunque pari a 142mila 029 euro, mentre il Comune di Savoca dovrà versare 17mila 733 euro. La Giunta ha così approvato la ripartizione e notificato il provvedimento al comune limitrofo affinché provveda a versare le somme. Nel 2018 la spesa era stata di 143mila 384 euro, di cui 127mila 468 a carico di Santa Teresa e 15mila 915 di Savoca. Nei giorni scorsi sono stati affidati alla ditta Mantarro lavori di ammodernamento del depuratore per una spesa totale di 105mila 757 euro, allo scopo dei adeguarlo alle normative vigenti e rimuovere alcune criticità contestate dalle autorità nei mesi scorsi, alla luce anche dell’attuale stato di manutenzione e dell’incremento della portata dei reflui dall’epoca della sua realizzazione, ossia gli Anni ’80, ad oggi.