S. Teresa, nelle scuole arrivano gli erogatori d'acqua: meno rifiuti e più sostenibilità
di Redazione | 21/01/2022 | ATTUALITÀ
di Redazione | 21/01/2022 | ATTUALITÀ
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Un esempio di erogatore a parete
“Abituare i nostri piccoli alle buone pratiche e al rispetto dell’ambiente è da sempre una missione che abbiamo voluto seguire insieme alle istituzioni scolastiche e in questo modo si avrà un risparmio economico per le famiglie e al contempo uno sguardo benevolo per l’ambiente, evitando così l’ulteriore utilizzo di plastica”. Presenta così il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, l’acquisto deciso dalla sua amministrazione di nove erogatori di acqua naturale che verranno installati nelle scuole cittadine, portando ad un abbattimento della produzione dei rifiuti in plastica (in media in un istituto scolastico medio-grande vengono consumate circa 160.000 bottigliette di plastica) con vantaggi immediati per una nuova politica di sviluppo sostenibile. A fornire i dispositivi sarà la ditta “Fonte Nuova” di Gravina di Catania, la stessa che gestisce la casa dell’acqua sul lungomare, per una spesa totale di 12mila 972 euro. Il sistema prevede la gestione di pannelli installati a parete per l’erogazione di acqua naturale a temperatura ambiente, microfiltrata e sterilizzata tramite doppio ultravioletto (post filtro e beccuccio di erogazione): “In questo modo i nostri piccoli potranno sempre avere a disposizione questo prezioso liquido - aggiunge il sindaco - senza dover ricorrere più all’acquisto delle classiche bottigliette di plastica”. Un modo per stimolare ulteriormente i più giovani a ridurre il consumo di plastica, attraverso l'utilizzo di borracce, consentendo così di accrescere la sensibilità verso le tematiche ambientali connesse all’adeguata gestione dei rifiuti e alla riduzione dei fattori di inquinamento, con scelte organizzative virtuose e idonee a concorrere in modo concreto ad evitare l'uso indiscriminato della plastica.
