Giovedì 21 Novembre 2024
Regolare l'aggiudicazione dell'appalto. Vanno avanti le attività di potenziamento


S. Teresa, nessuno stop ai servizi dell'asilo nido: il Tar respinge il ricorso

di Andrea Rifatto | 30/07/2019 | ATTUALITÀ

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L'assessore Miano, il sindaco Lo Giudice e il presidente Le Mura

Nessuno stop ai servizi di potenziamento all’asilo nido comunale “Maria Montessori” di S. Teresa di Riva. La Quarta Sezione del Tar di Catania, con sentenza pubblicata ieri pomeriggio, ha infatti respinto il ricorso presentato l’11 marzo dall’associazione A.So.Fa di Gaggi contro il Comune, difeso dall’avvocato Renzo Briguglio e il Consorzio Tirreno EcoSviluppo 2000, rappresentato dall'avvocato Benedetta Caruso (la cooperativa Co.Ser. di Viagrande e la Centrale Unica di Committenza non si sono costituite in giudizio) tendente ad ottenere l’annullamento della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di potenziamento e del contratto stipulato dal Comune con la Co.Ser, società classificatasi prima alla gara del progetto “Infanzia 2018-2019” che si concluderà ad agosto. L’A.so.Fa, giunta seconda, si era già vista negare ad aprile la sospensione di tutti gli atti e la richiesta di aggiudicazione dell’appalto o, in subordine, il risarcimento del danno per equivalente, e nell’udienza di merito del 27 giugno il ricorso è stato rigettato dai magistrati Giovanni Iannini (presidente), Francesco Bruno (consigliere estensore) e Gustavo Giovanni Rosario Cumin (primo referendario). La A.so.fa, difesa dagli avvocati Giuseppe Losi e Rosario Coppola, riteneva vi fossero state irregolarità nell'assegnazione dei punteggi che hanno portato la ditta catanese a vincere la procedura.

Il Tar ha respinto tutto il ricorso evidenziando come “i criteri di valutazione delle offerte tecniche in questione hanno un grado di analiticità e chiarezza tali da non richiedere innanzitutto ulteriori specificazioni, attraverso la previsione di sub-criteri di valutazione”, “il tempo impiegato per l’esame di due offerte (pari a circa 40 minuti ciascuna) sia più che adeguato, e non lascia trasparire alcun eccesso di potere per difettosa istruttoria”, “i giudizi espressi non risultano evidentemente illogici o irrazionali ma anzi, una atecnica lettura dei due progetti proposti depone per la piena legittimità delle differenti valutazioni fornite dalla Commissione”. Dunque secondo i giudici la commissione di valutazione della Centrale unica di committenza ha assegnato correttamente i punteggi che hanno fatto giungere prima Co.Ser di Viagrande e seconda la A.So.Fa di Gaggi. Quest’ultima è stata condannata alla refusione delle spese processuali pari a 3mila 305 euro ciascuno in favore del Comune di S. Teresa e del Consorzio Tirreno EcoSviluppo 2000. Il presidente di A.So.Fa., Leonardo Le Mura, sta valutando con i suoi legali se proporre appello al Cga contro la sentenza del Tar.


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