S. Teresa, no a ditte esterne per pulire gli edifici comunali ma arrivano i rinforzi
di Andrea Rifatto | 04/12/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/12/2019 | ATTUALITÀ
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Una finestra del municipio sporca da anni
Due dipendenti non sono sufficienti a garantire la pulizia degli immobili comunali, ossia il palazzo municipale e Villa Crisafulli-Ragno. E i risultati spesso si vedono, come testimonia la foto scattata su una finestra del municipio sporca da anni. Ma se maggioranza e minoranza sono d’accordo sulla necessità di incrementare le attività di ripulitura degli immobili, è su chi deve svolgerle che si ritrovano divise. Presto arriveranno comunque i rinforzi. Il Consiglio comunale ha sì bocciato la mozione del consigliere indipendente Carmelo Casablanca (unico favorevole, sei astenuti tra cui Giuseppe Migliastro di minoranza) con la quale si chiedeva all’Amministrazione di affidare a una ditta esterna il servizio di pulizia degli uffici comunali e del Palacultura, come avveniva fino a sei anni fa prima che l’ex sindaco Cateno De Luca decidesse di internalizzare il servizio affidandolo a due impiegati categoria A. Ma ha fornito comunque una soluzione. “Due persone sono poche e non possono garantire quotidianamente la pulizia, soprattutto degli uffici – ha ribadito in aula Casablanca – il nostro municipio è uno dei più frequentati e così non garantiamo una certa soglia di prevenzione per l’igiene sui luoghi di lavoro anche per i dipendenti. Propongo di appaltare a una ditta che affianchi con altre due-tre persone ai dipendenti, senza che vengano spostati impiegati dagli uffici”. A rispondere dalla maggioranza è stato il consigliere Santino Veri, che si è detto d’accordo sull’insufficienza dei due dipendenti “e per questo riteniamo necessario aggiungere due persone scelte tra chi svolge attività di pubblica utilità per il Comune con l’assegno civico, per procedere ad un intervento di pulizia straordinaria del palazzo con relativa disinfestazione, e per questo ringrazio l’assessore Gianmarco Lombardo per la sua disponibilità, mantenendo il servizio sempre internalizzato con gran risparmio per le casse pubbliche”. Il piano di lavoro stilato dall’Amministrazione prevede quindi l’impiego di quattro unità una volta ogni 15 giorni (il giovedì) e poi due unità durante la settimana: “Così siamo sicuri che riusciremo a garantire ai nostri impiegati e gli utenti igiene e sicurezza – ha detto Veri – così come previsto dalla legge”. “Incaricare una ditta non lo riteniamo opportuno – ha aggiunto il sindaco Danilo Lo Giudice – perché quando il servizio era esternalizzato costava quasi 50mila euro l’anno, somma che preferiamo destinare ad altro. Non credo che il municipio sia sporco ma si può fare di meglio”.