Giovedì 21 Novembre 2024
Approvato dal Comune l'elaborato per la messa in sicurezza del torrente Portosalvo


S. Teresa, ok al progetto per il canale di gronda a Cantidati: parte l'appalto integrato

di Andrea Rifatto | 20/02/2022 | ATTUALITÀ

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Il rendering del canale di gronda

Dopo il via libera dalla Regione, c’è l’ok anche dall’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva per il progetto di messa in sicurezza del torrente Portosalvo, corso d‘acqua che attraversa il quartiere Cantidati, dove verrà realizzato una sorta di canale di gronda grazie al finanziamento da 1 milione 345mila 600 euro concesso dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, a valere sulla misura 5.1.1.A del Po Fesr 2014/2020. La giunta presieduta dal sindaco Danilo Lo Giudice ha approvato il linea amministrativa il progetto definitivo, munito dei pareri favorevoli di Genio civile, Autorità di bacino e Corpo forestale, che prevede una spesa di 892mila 130 euro per lavori e 453mila 469 euro per somme a disposizione. Ieri, dunque, l’Ufficio tecnico ha proceduto ad approvare la determina a contrarre per l’affidamento dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, che vanno avviati con la massima celerità per non rischiare di perdere il finanziamento. Il responsabile unico del procedimento, il geometra Francesco Pagano a capo dell’Ufficio tecnico, ha deciso di bandire una procedura aperta con il criterio del prezzo più basso sull’importo a base di gara, in quanto i tempi dettati dalla Regione per la rendicontazione dell’intervento non sono compatibili con l’indizione di una gara con offerta economicamente più vantaggiosa, pena la perdita delle risorse assegnate. Dunque la centrale di committenza avvierà nei prossimi giorni la procedura di appalto per l’importo di 892mila 130 euro, di cui 860mila 104 euro per lavori a base d’asta e 32mila 025 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. 

Il progetto, redatto dall’ingegnere Giuseppe Cacciola, prevede la risagomatura dell’alveo, la regolarizzazione del letto di scorrimento e delle sponde (saranno ripristinate le sezioni naturali oggi ristrette per la presenza di materiali) e la posa di gabbioni metallici nei salti e sulle sponde, per evitare che le acque acquistino velocità e per mantenere le pendenze entro limiti di sicurezza, così da evitare erosioni e dissesti. Inoltre sarà realizzata una passerella carrabile in acciaio su spallette di cemento armato rivestite in pietra, nel punto dove esiste una stradella comunale che taglia il torrente, per consentire di raggiungere in sicurezza alcuni fabbricati che altrimenti rimarrebbero isolati. Nelle scorse settimane l’Assessorato Territorio e Ambiente ha espresso parere di non assoggettabilità del progetto alla valutazione di impatto ambientale e ciò ha consentito di snellire la procedura e accelerare i tempi: al Comune di Santa Teresa era stato però chiesto di rispettare nove condizioni e fornire alcuni documenti, tra i quali il parere della Soprintendenza, la relazione paesaggistica (in quanto le opere interessano un tratto di alveo tutelato), la dichiarazione di compatibilità urbanistica del Comune di Savoca e il parere dell’Autorità di Bacino, oltre al piano di monitoraggio ambientale e altre indicazioni su terre-rocce da scavo e aree di cantiere.


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