Giovedì 31 Ottobre 2024
Necessarie modifiche al progetto dopo l'avvio dei lavori all'ingresso della frazione


S. Teresa, ok alla variante per il consolidamento di Misserio: cantiere pronto a ripartire

di Andrea Rifatto | 16/07/2022 | ATTUALITÀ

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Previsto il consolidamento sotto la Sp 23

Ripartiranno dopo l’approvazione di una variante i lavori di consolidamento della frazione collinare di Misserio a Santa Teresa di Riva, consegnati a novembre all’impresa esecutrice, la “Sa.Co.Rest Srl” di Favara, sospesi da dicembre a marzo per l’interferenza di cavi aerei di Telecom e Enel con l’area di cantiere, poi ripartiti in primavera e successivamente fermati per apportare modifiche in corso d’opera. L’Ufficio tecnico ha adesso esitato favorevolmente la perizia di variante e il nuovo quadro economico rimodulato, per una spesa complessiva di 1 milione 646mila 487 euro, importo finanziato nel 2019 dalla Regione. Durante l’esecuzione dei lavori, diretti dall’ingegnere Giovanni Curcuruto, sono state riscontrate delle circostanze che hanno reso necessario apportare alcune modifiche rispetto agli interventi previsti nel progetto principale, principalmente per le difficoltà tecniche nella realizzazione della pista di cantiere a ridosso del muro di contenimento della strada provinciale e alle precarie condizioni delle sue fondazioni: i tecnici hanno infatti rilevato stratigrafie diverse rispetto a quelle previste e con la variante è stato disposto un maggiore consolidamento del versante, che consentirà anche di ottenere un piccolo allargamento della strada che si congiungerà direttamente con piazza San Vito. Adesso si attende l’arrivo dei materiali, il cui approvvigionamento negli ultimi tempi è più difficile, per ripartire con le opere. 

La variante ha portato l’importo dei lavori a 683mila 406 euro, al netto del ribasso d’asta del 37,3214%, con un incremento di 73mila 960 euro (7,41%), oltre a 365mila 533 euro di somme a disposizione e 597mila 546 euro di economie, senza spesa aggiuntiva sullo stanziamento assegnato in quanto è rimasto invariato l’importo complessivo dell’opera. Un intervento necessario per mettere in sicurezza la parte iniziale della frazione, soggetta da anni a scivolamento, nel versante sottostante la Sp 23 tra piazza San Vito ed i primi 110 metri verso mare, con la costruzione di un muro in cemento armato su pali di fondazione, a quattro metri di distanza da quello attuale, per ampliare la strada fino ad una larghezza di 7,50 metri, di cui 5,50 di carreggiata con due corsie di marcia da 2,75 metri ciascuna e 2 metri per parcheggi. Previsto anche un marciapiede lato torrente, largo 2 metri, con ringhiera di protezione in ferro alternata da pilastrini per offrire un affaccio sulla vallata.


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