Articoli correlati
S. Teresa. Palabucalo, ok all'adeguamento: lavori per 600mila euro
di Andrea Rifatto | 06/04/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/04/2016 | ATTUALITÀ
2668 Lettori unici
La palestra comunale di Bucalo
Via libera dall’Amministrazione comunale di S. Teresa al progetto esecutivo di adeguamento e messa a norma della palestra comunale di Bucalo. Dopo tre anni in cui si sono susseguiti gli annunci sull'inizio dei lavori ed è stata puntualmente spostata l'asticella, lunedì la Giunta (assenti il sindaco Cateno De Luca e l’assessore Gianmarco Lombardo) ha approvato la proposta formulata dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Danilo Lo Giudice contenente l’elaborato delle opere da eseguire sulla struttura cittadina ubicata alla periferia nord del paese, realizzata negli anni ’80 a fianco del campo da calcio e destinata a pallavolo, basket e altri sport, ma segnata ormai dal tempo. Il progetto esitato favorevolmente dall’Amministrazione prevede un intervento dal costo complessivo di 591mila 230 euro, di cui 402mila 691 euro per lavori e 188mila 538 per somme a disposizione. Importi che verranno reperiti tramite l’accensione di un mutuo con il Credito sportivo, istituto al quale è stato richiesto il finanziamento, e che serviranno ad adeguare il Palabucalo alle attuali normative in materia di impianti sportivi, consentendo così una piena fruizione di tutti i locali. Nelle scorse settimane il progetto esecutivo, redatto dall’architetto Gaetano Milone di S. Teresa, ha ottenuto i pareri positivi da parte dell’Asp, del Coni, del Genio civile e dei Vigili del fuoco ed è stato successivamente approvato in linea tecnica dal responsabile del procedimento del Comune, prima del passaggio amministrativo in Giunta. "L'iter è stato completato - spiega il vicesindaco Lo Giudice -: la richiesta di mutuo è già stata accordata dal Credito sportivo, a cui abbiamo mandato tutta la documentazione per la firma del contratto. Una volta siglato l'accordo per il mutuo, si avvieranno le procedure di gara e a tale scopo abbiamo dato mandato al direttore dell’Area Pianificazione e gestione del territorio di procedere a tutti gli adempimenti gestionali per predisporre l’appalto necessario ad affidare i lavori". Sui tempi di avvio delle opere il vicesindaco preferisce non sbilanciarsi ma è plausibile che se non dovessero presentarsi intoppi i lavori potrebbero essere affidati nel giro di tre-quattro mesi, per essere completati a fine anno o all'inizio del 2017. Il progetto prevede la messa a norma degli spalti per il pubblico con l'adeguamento delle vie di fuga e delle uscite di emergenza, la realizzazione di un nuovo terreno di gioco, l’adeguamento dell'impianto elettrico, la realizzazione del sistema antincendio, la sistemazione dei locali spogliatoi, la verifica dello stato della copertura dell'impianto e altri interventi di miglioramento. Attualmente la palestra di Bucalo è inibita al pubblico in quanto non sono stati mai effettuati i necessari interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. Nell’agosto 2013 il sindaco De Luca aveva annunciato in Consiglio comunale che entro la fine dell’anno sarebbero stati avviati una serie di lavori di sistemazione per una spesa di 200mila euro, in modo da rendere agibile la struttura. Poco dopo la Giunta approvò invece una delibera che stanziava 400mila euro per procedere alla progettazione esecutiva degli interventi necessari alla riqualificazione della palestra e nel luglio 2014 il primo cittadino ipotizzò un avvio dei lavori entro dicembre, grazie all’accensione di un apposito mutuo nel bilancio comunale. Un anno dopo, nel luglio 2015, De Luca si era detto pronto ad appaltare le opere (il cui costo nel frattempo era lievitato a 591mila euro con l’approvazione a maggio del preliminare) ma aveva spiegato di aver concordato con le società sportive di S. Teresa di voler iniziare i lavori al termine dei campionati agonistici, fissando l’apertura del cantiere a maggio 2016 e termine ad ottobre dello stesso anno. Una volta completato l'adeguamento e la messa a norma, il Palabucalo potrà così ospitare senza limitazioni le gare agonistiche dei campionati di pallavolo e basket disputati dalle compagini sportive locali. Da alcuni anni, vista l'impossibilità di omologare la struttura, la società di basket si è vista costretta ad emigrare in altri comuni.