S. Teresa, parte la riqualificazione della frazione Giardino: tra tre mesi cambierà volto
di Andrea Rifatto | 07/07/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/07/2021 | ATTUALITÀ
1192 Lettori unici
Alcuni rendering del progetto
L’obiettivo è cambiare il volto della borgata, dimenticata da troppi anni, per migliorare la vita dei residenti. A quasi sei mesi dall’appalto sono iniziati i lavori di riqualificazione ambientale della frazione Giardino di Santa Teresa di Riva, pensati oltre cinque anni fa dal Comune e finanziati in parte grazie al bando Periferie urbane del 2016. Si tratta dell’ultimo progetto ancora mancante della proposta “Fatti non parole-costruiamo la cittadella dei diritti”, che ha visto già partire i cantieri del secondo lotto della strada di accesso ai complessi Moira-Masserenti (lavori ultimati), della manutenzione straordinaria dell’ex pretura per destinarla a polo socio-sanitario e di adeguamento della palestra di Bucalo. A Giardino è previsto un intervento dal costo di 670mila euro, di cui 451mila finanziati dal Governo e 175mila garantiti dal Comune con un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti (oltre a 26mila euro di spese per la progettazione esecutiva pagata con i fondi dell’Ente). Ad eseguire le opere è l’impresa santateresina “Effe Costruzioni” per l’importo di 328mila 209 euro e anche in questo caso interverrà come partner privato l’associazione “Sicilia Vera Onlus” (nel frattempo ha cambiato denominazione in “Solidarietà e Cultura delle Tradizioni Onlus”) che fornirà 18mila euro di attrezzature per un parco giochi inclusivo: la creatura nata nel 2010 con la “benedizione” dell’ex sindaco Cateno De Luca ha garantito per il programma “Fatti non parole” un totale di 155mila euro nei quattro interventi, tra arredi, attrezzature sportive, giochi per bambini, carrozzine e deambulatori per disabili. Secondo il concept progettuale pensato dall’architetto Ketty Tamà, tecnico incaricato nel 2014 dall’Amministrazione, nelle frazioni Giardino superiore e Giardino inferiore, che contano circa 100 abitanti, è prevista la valorizzazione dei due tratti viari di ingresso, che sono di fatto i punti di convergenza degli assi viari pedonali che da tali aree si dipartono e che costituiscono la viabilità caratteristica dei luoghi, in modo tale che questi spazi urbani diventino elemento caratterizzante del progetto di riqualificazione urbana, poiché costituiscono luogo di sosta e di socializzazione. Grazie all’intervento sorgeranno spazi di aggregazione per contribuire a dare un'identità ai luoghi e incentivarne la socialità e a tal fine sono state previste due piazze pavimentate ed attrezzate, non solo come luogo di transito, ma di sosta e di socializzazione, verso cui convergono i percorsi pedonali principali del tessuto urbano. La qualità dei materiali, come il bologninato della pavimentazione che sostituirà il monostrato vulcanico ormai vetusto e l’asfalto dei tratti da valorizzare della strada principale di accesso, contribuirà a riqualificare in maniera molto efficace gli spazi. Nella parte Inferiore verranno creati due spazi urbani: un’area pedonale caratterizzata dalla presenza di panchine letterarie illuminate da led, separata dalla viabilità carrabile da dissuasori sferici in pietra che costituiscono anche elemento decorativo caratterizzante il nuovo spazio urbano, ed uno spazio all’ingresso dalla via comunale, caratterizzato da una fontana a lama d’acqua che funge anche da panca continua, anch’essa con una citazione letteraria posta dietro. Nella parte Superiore si è scelto invece di ricollocare l’icona votiva esistente, dedicata a Padre Pio, in uno spazio più consono, in quanto baricentrico e che non costituisce più nocumento alla viabilità pedonale e carrabile. Previsti inoltre interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, la posa di nuova illuminazione a led e segnapassi sulle scalinate. Direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza è l’architetto Sandro Salvatore Triolo di Furci Siculo, che ha iniziato con l’impresa la ricognizione delle opere di deflusso delle acque meteoriche e la valutazione della pavimentazione da posare. Il Comune ha già liquidato alla “Effe Costruzioni” l’anticipo del 20%, pari a 65mila 641 euro. I lavori dovrebbero concludersi ad ottobre.