S. Teresa. Piazza di Misserio intitolata al missionario Mantarro
di Gianluca Santisi | 05/09/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 05/09/2016 | ATTUALITÀ
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La cerimonia di intitolazione
La piazza Chiesa Nuova, nella frazione santateresina di Misserio, è stata intitolata al missionario salesiano Santi Mantarro. Alla cerimonia d'inaugurazione, oltre ai nipoti e pronipoti di Mantarro, erano presenti il presidente del Consiglio Santino Veri e gli assessori Annalisa Miano e Gianmarco Lombardo. Il parroco, don Carmelo Mantarro, ha impartito la benedizione. Tra i presenti anche l’arch. Salvatore Coglitore, promotore di una petizione popolare per intitolare la piazza a Santi Mantarro. Proposta che era stata accolta dalla Giunta lo scorso anno. Il missionario salesiano, nato il 2 marzo del 1890 a Misserio, è scomparso nel 1971 a Shillong, capitale dello stato indiano dell'Assam. Proprio in India, dove ha operato sin dal 26 dicembre del 1929, Santi Mantarro era conosciuto come "muratore di Dio" per le grandi opere che contribuì ad edificare: la cattedrale, lo studentato, altre otto grandi chiese, numerose stazioni missionarie e persino l'ospedale di Shillong. “La sua fama giunse anche ai palazzi del Governo – ha spiegato Coglitore, che ha ricostruito la vita e le opere del missionario - tant'è che, quando nel 1940 l'Italia entrò in guerra e gli italiani in India vennero internati a Dehra Dun, nessuno osò toccarlo. Pochi mesi prima di morire, frate Mantarro venne insignito della Croce di Cavaliere della Repubblica Italiana, che gli fu appuntata al petto dal console italiano di Calcutta il 10 aprile del 1971”.