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S. Teresa. Porta a porta e disagi, De Luca: "In estate personale raddoppiato"
di Gianluca Santisi | 23/06/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 23/06/2016 | ATTUALITÀ
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Cestini davanti le abitazioni in attesa della raccolta
Correttivi in corso per cercare di migliorare il servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti a S. Teresa di Riva e ridurre i disagi per l’utenza, soprattutto in vista dell’estate quando la popolazione santateresina raddoppia se non triplica. A prendere in mano la situazione è stato il sindaco Cateno De Luca che sta cercando di affrontare le varie problematiche emerse nel corso delle ultime settimane. Che non sono poche. Il primo passo è stato quello di modificare l’orario di svuotamento dei cestini che vengono lasciati davanti alle abitazioni. “Da lunedì – ha spiegato De Luca – il servizio di raccolta porta a porta ha avuto inizio inizio alle 3 di notte e terminerà alle 11. Se entro le 11.30 i cestelli non sono stati svuotati – ha proseguito il sindaco – invito i cittadini a telefonare immediatamente al numero verde (800-584730) per segnalare il disservizio. A tal proposito abbiamo fatto potenziare il call center”. Il primo cittadino ha inoltre annunciato l'attivazione della pagina Facebook Santa Teresa Brillante dove potranno essere segnalate tutte le disfunzioni e i cittadini potranno interagire direttamente con l'Amministrazione comunale e con l'impresa che gestisce il sevizio di raccolta. “Cercheremo di mettere a frutto i vostri suggerimenti – ha spiegato De Luca rivolgendosi alla cittadinanza – ma l’importante è venga usato anche il Centro comunale di raccolta che da ora in avanti sarà aperto anche la domenica pomeriggio”. Il primo cittadino ha inoltre annunciato che vanno apportati dei correttivi organizzati al servizio per i mesi di luglio e agosto. “Il personale impiegato dovrà essere raddoppiato ma solo in questi due mesi: ci sta avere 24 persone in servizio a luglio ed agosto perché la popolazione si raddoppia, ma non pagare inutilmente le stesse 24 persone per il resto dell’anno”. A chiedere l’aumento del personale impegnato nel servizio erano stati i sindacati. “Noi preferiamo investire i soldi dei cittadini”, ha replicato De Luca. Infine, il sindaco di S. Teresa è intervenuto sulla polemica sorta con i vicini centri di Furci Siculo e Sant'Alessio Siculo, i cui amministratori nei giorni scorsi hanno lamentato un aumento della presenza di spazzatura nei cassonetti dei loro paesi in concomitanza con l’avvio del “porta a porta” a S. Teresa e la conseguente eliminazione dei contenitori. De Luca ha ribaltato l’accusa: “Erano gli altri che buttavano la spazzatura da noi, soprattutto da Furci, Savoca e Sant’Alessio. Tolti i cassonetti a S. Teresa la spazzatura è rimasta nel… luogo di nascita”.