S. Teresa, presentato il saggio sull'estate 1943: "Un museo civico per la memoria"
di Redazione | 17/08/2020 | ATTUALITÀ
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Fabrizio Sergi e Salvatore Coglitore
Una straordinaria pagina di storia, relativa a fatti di guerra accaduti nell’estate del 1943 a Santa Teresa, emersa dopo sette anni di ricerca e passione. È quella che è stata raccontata a Santa Teresa nel corso dell’evento dedicato allo sbarco alleato in Sicilia e in particolare all’approdo di navi da guerra sul litorale jonico con la presenza delle truppe anglo-canadesi, che salparono poi alla volta della Calabria. Episodi singolari, momenti drammatici, microstorie, foto e testimonianze confluite nel saggio storico“Charlie Beach: la spiaggia dell’addio”, realizzato dal regista Fabrizio Sergi in collaborazione con lo storico locale Salvatore Coglitore e presentato nel parco Unità d’Italia. Per l’occasione sono intervenuti anche il lieutenant generale canadese Omer Lavoie, vicecomandante delle Forze Alleate con sede a Napoli; il maggiore Robert Yuvan del primo Reggimento Canadese; i vertici dell’Arma dei Carabinieri con in testa il comandante del Comando interregionale “Culqualber”, generale di corpo d’armata Carmelo Burgio, accompagnato dal maggiore Lorenzo Buschittari; il comandante provinciale colonnello Lorenzo Sabatino; il comandante della Compagnia di Taormina capitano Arcangelo Maiello, il generale Giuseppe Arcidiacono, i rappresentanti locali delle Forze dell’ordine e gli amministratori con in primis il sindaco Danilo Lo Giudice; Rosalba Scifo del Centro Studi Europeo di Pachino e delegata siciliana del Dipartimento degli Affari Veterani Canadesi, oltre a numerose personalità del mondo della cultura e componenti di associazioni operanti sul territorio. “Ho sentito il bisogno di consegnare alla mia città il frutto di questi anni di studio e ricerca – ha detto Sergi – per consentire alla comunità di aggiungere un tassello fortemente identitario”. Nel corso della serata, accompagnata da brani letti dall’attore Daniele Perrone, sono stati proiettati video inediti d’epoca e anche le testimonianze di tre santateresini, l’ex sindaco Carmelo Iaria, Angelo Garufi e Carmelo Rigano, che hanno ricordato episodi di quei mesi del 1943. Santa Teresa, dunque, si “candida” ad entrare di diritto nei percorsi della memoria che ogni anno richiamano decine di turisti stranieri in Sicilia sulle orme dei propri avi inglesi e canadesi: “Ci auguriamo che presto, con l’apporto dell’Amministrazione comunale, possa nascere anche un museo civico - ha detto Salvatore Coglitore - per favorire la fruizione della storia comunitaria anche alle future generazioni, così come alle scuole per permettere una visione più diretta di una storia contemporanea che ci appartiene”.