S. Teresa, progetto da quasi 800mila euro per nuove telecamere: ecco quante e dove
di Andrea Rifatto | 01/12/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/12/2021 | ATTUALITÀ
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Amministratori e Polizia locale con il progetto
Altri occhi elettronici per tenere ancora di più sotto controllo il paese. È l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, che ieri mattina ha approvato un progetto da 772mila 262 euro per realizzare un nuovo impianto di videosorveglianza, accedendo alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno per i Comuni che negli anni scorsi hanno sottoscritto i Patti per la sicurezza urbana. Alle 61 postazioni già attive con 148 telecamere, il Comune punta adesso ad affiancarne altre 22, per un totale di 83 siti monitorati, e ha inviato alla Prefettura di Messina una richiesta di finanziamento da 617mila 810 euro, impegnandosi in caso di esito positivo dell’istanza a cofinanziare l’intervento per il 20%, dunque con l’importo di 154mila 452 euro. Dopo l’esame da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’incartamento verrà trasmesso al Viminale e nei prossimi mesi si saprà se la richiesta di finanziamento andrà a buon fine. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ingegnere Antonio Pirri di Santa Teresa di Riva, incaricato dal Comune per una spesa di 3mila 640 euro, che domenica ha depositato l’elaborato approvato dalla giunta guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice. L’intervento prevede l’installazione di ulteriori telecamere nelle vie Francesco Crispi, Regina Margherita, Sparagonà, Delle Colline, Santi Spadaro, Portosalvo, nel piazzale della stazione ferroviaria, nel parcheggio del municipio e sul ponte del torrente Savoca, per coprire delle zone ancora non videosorvegliate. Un progetto presentato come un nuovo intervento, che ha come responsabile unico del procedimento l’ispettore capo Domenico Centorrino della Polizia locale, in quanto il Ministero ammetterà a finanziamento esclusivamente le richieste di impianti non sovrapponibili a quelli realizzati in precedenza attraverso finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali, concessi o erogati negli ultimi cinque anni, visto che Santa Teresa ha già ottenuto nel 2019 dal Governo un contributo di 585mila 678, integrato con 146mila 420 del Comune. La richiesta sarà valutata e otterrà dei punti in base all’indice di delittuosità del comune, all’incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa registrati nell’anno precedente nell’area urbana da sottoporre a videosorveglianza, all’entità numerica della popolazione e al rapporto percentuale fra l’importo del cofinanziamento e l’importo complessivo del progetto. “Siamo certi di riuscire a raggiungere anche questo obiettivo - commenta il sindaco - così da poter migliorare ed implementare ancora di più questa infrastruttura che è già ad un livello ottimale. Un grazie all’ispettore Centorrino che ha seguito minuziosamente tutto l’iter e al progettista che come sempre è riuscito a sintetizzare al meglio le nostre richieste”.