S. Teresa, prorogato il servizio di salvataggio in mare. Ridotta la paga ai bagnini
di Andrea Rifatto | 03/09/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/09/2018 | ATTUALITÀ
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Una delle quattro postazioni dei bagnini
Prorogato per un’altra settimana il servizio di salvataggio in mare a S. Teresa di Riva. Ieri il direttore dell’Area di Polizia municipale, il capitano Diego Mangiò, ha firmato la determina con la quale viene prolungata fino a domenica 9 settembre l’attività dei bagnini, che da contratto si sarebbe dovuta concludere il 2 settembre alla scadenza dei 65 giorni decorrenti dal 30 giugno. Il Comune ha infatti valutato di dover continuare a garantire il servizio di vigilanza spiagge per un’altra settimana, rispettando quanto indicato in occasione di presentazione della candidatura per la Bandiera blu, dove evidentemente come termine della stagione balneare è stato specificato il 9 settembre (72 giorni). Sabato il sindaco Danilo Lo Giudice ha quindi inviato al capitano Mangiò una direttiva chiedendo di prorogare le attività e il direttore dell’Area di Polizia municipale ha chiesto all'associazione Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Regione Sicilia, aggiudicataria del servizio, la disponibilità a proseguire alle medesime condizioni dell'aggiudicazione. Arrivato l’ok, è stata firmata la prosecuzione, che verrà coperta con le somme già stanziate, visto che il Comune ha evidenziato come l’attività svolta dalle associazioni di volontariato non è soggetta ad Iva (al 22%) e pertanto l'importo dell'appalto non ammonta più ai 28mila 860 euro, Iva e oneri inclusi, a cui era stato aggiudicato il servizio il 20 giugno, ma a 23mila 656 euro. Dunque per la proroga di ulteriori 7 giorni, calcolando una spesa di 363,94 euro al giorno, sono stati utilizzati i 2mila 547 euro “residui”. Circostanza, quella relativa all’Iva, emersa il 20 luglio scorso in occasione del pagamento al Corpo Volontario di Soccorso in Mare dell’acconto del 50% pari a 11mila 828 euro calcolato sul totale di 23mila 656, così come chiesto dall'associazione due giorni prima, e che ha comportato una riduzione della paga per i bagnini da 20 euro (cifra concordata con l'associazione all'avvio delle attività per il turno giornaliero da cinque ore) a 19 euro, non senza malumori tra quanti svolgono il servizio. Da oggi a domenica 9 la paga dovrebbe tornare a 20 euro.