S. Teresa. Riscossione coattiva dei tributi, incarico a una ditta
di Andrea Rifatto | 29/12/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/12/2016 | ATTUALITÀ
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Il municipio di S. Teresa
Sarà il Gruppo Maggioli a occuparsi della riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie dovute al Comune di S. Teresa di Riva. Il servizio è stato affidato alla ditta con sede in provincia di Rimini con determina firmata dal direttore dell’Area Finanziaria-Amministrativa-Affari generali, Rosaria Gambadoro, per la durata in via sperimentale di 18 mesi, impegnando la somma presuntiva di 35mila euro, a valere sul bilancio di previsione 2017, in quanto allo stato non è possibile determinare l’esatto costo del servizio. L’Amministrazione, già da alcuni mesi, aveva manifestato la necessità di velocizzare la riscossione delle entrate in modo da ridurre le somme da accantonare nel fondo crediti di dubbia esigibilità, che di fatto vincolano una quota cospicua del bilancio di previsione riducendo la capacità di spesa. Finora la riscossione coattiva delle entrate è avvenuta tramite ruoli in carico a Equitalia. Adesso, visto che all’interno dell’Ente non è possibile svolgere il servizio di riscossione tramite ingiunzione per assenza di personale con specifica professionalità, nonostante il sindaco Cateno De Luca abbia manifestato più volte la volontà di internalizzare anche la riscossione dei tributi, è stato deciso di rivolgersi a soggetti esterni d è stata condotta una procedura negoziata con il Gruppo Maggioli e con Poste italiane. Il Comune ha ritenuto più conveniente l’offerta della società riminese, che si occuperà del recupero coattivo delle entrate Tarsu-Tares-Tari, Cosap, Ici-Imu, sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada e accertamenti di ruolo acquedotto, in quanto non prevede alcun aggio sull’incassato ma dei costi fissi per la predisposizione dei provvedimenti.