S. Teresa, sarà demolita una parte dell'ex caserma della Finanza

di Andrea Rifatto | 21/05/2018 | ATTUALITÀ

Sarà demolita una parte dell’ex caserma della Guardia di Finanza di S. Teresa di Riva. La decisione è stata adottata dal Comune in seguito alla lettera ricevuta il 3 aprile da un cittadino residente in via Vittorio Emanuele Orlando a confine con la struttura. Il santateresino ha fatto presente al Comune di aver subito danni al suo fabbricato, con ripercussioni negative sul proprio stato di salute e su quello dei propri conviventi, a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti dell’edificio oggi di proprietà comunale. Nel corso di un sopralluogo, i tecnici del Comune hanno effettivamente riscontrato come a causa dell’asportazione delle lastre di amianto poste a copertura di un vano a confine lato Messina con il fabbricato del cittadino, effettuata tempo fa, si siano verificate infiltrazioni di acqua piovana che hanno causato danni nel vano destinato a camera da letto, con vistose chiazze di umidità sulla parete perimetrale e con effettive ripercussioni dal punto di vista igienico-sanitarie sulla salute dei residenti. Da qui la decisione di demolire quella porzione dell’ex caserma, in modo da eliminare ogni contatto tra l’immobile comunale e l’edificio privato. L’Ufficio tecnico comunale ha quindi redatto un computo metrico dei lavori necessari e li ha affidati a una ditta di Savoca, che ha offerto un ribasso d’asta del 23% aggiudicandoseli per un totale di 10mila 368 euro. La struttura di via Vittorio Emanuele Orlando, sede fino al 2009 della caserma delle Fiamme gialle “Vincenzo Crimaldi”, è stata acquistata dal Comune al costo di 407mila euro e in attesa di decisione sulla sua destinazione, viene utilizzata dal Comune come deposito di attrezzature e in parte è stata concessa alla Città metropolitana di Messina per i mezzi della Polizia metropolitana.

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COMMENTI

fausto parra | il 22/05/2018 alle 12:42:33

.... è stata acquistata dal Comune al costo di 407mila euro e in attesa di decisione sulla sua destinazione, viene utilizzata dal Comune come deposito di attrezzature e in parte è stata concessa alla Città metropolitana di Messina per i mezzi della Polizia metropolitana.....inaudito...Chissà se esiste la Corte dei Conti e se si fa incantare dalla solita CIPRIA!!!

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