Giovedì 21 Novembre 2024
Progettata la ristrutturazione degli ultimi due plessi non ancora adeguati


S. Teresa, scuole più sicure e antisismiche: il Comune chiede 2,2 milioni di finanziamenti

di Andrea Rifatto | 01/10/2020 | ATTUALITÀ

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Il sindaco e l'esperto analizzano i progetti

Due scuole di Santa Teresa attendono ancora di essere messe in sicurezza dal punto di vista sismico e strutturale e già da un paio d’anni il Comune ha concentrato le proprie attenzioni su questi plessi in attesa della prima opportunità utile. Adesso si è aperta una strada da percorrere per tentare di ottenere i finanziamenti necessari e l’Amministrazione comunale non si è lasciata sfuggire l’occasione. L’obiettivo è quello di procedere con l’adeguamento sismico delle scuole di Sparagonà e Cantidati, che ospitano le sezioni dell’Infanzia e della Primaria, per le quali sono state presentate due richieste di finanziamento, per un totale di 2 milioni 251mila 160 euro, partecipando all’Avviso pubblico emanato a giugno dalla Regione per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020. Gli elaborati inviati a Palermo prevedono per Sparagonà una spesa di  1 milione 009mila euro di cui 694mila 526 per lavori e 314mila 473 per somme a disposizione, mentre per Cantidati il progetto ammonta a 1 milione 622mila 651 euro di cui 1 milione 242mila 160 per lavori e 380mila 490 a disposizione. Gli elaborati esecutivi sono stati rispettivamente dall’ing. Salvatore Siracusano di Messina per una spesa di 13mila 866 euro e dall’ing. Danilo Santoro di Santa Teresa per 14mila 722 euro, tecnici incaricati dal Comune dopo le verifiche sismiche effettuate sui due edifici, realizzati negli Anni ’50 in muratura. 

Per entrambe le strutture, le più vecchie realizzate nella cittadina jonica, il Comune ha infatti partecipato nel 2018 ad un bando del Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio e la Protezione civile, ottenendo 104mila 912 per Cantidati (9mila 837 per la verifica sismica e 95mila 075 per la progettazione, con un cofinanziamento comunale di 5mila 523 euro) e altri 55mila 943 euro per Sparagonà (4mila 505 per la verifica e 51mila 448 per la progettazione, con un cofinanziamento di 2mila 946 euro). Subito dopo è stato affidato l’incarico all’ing. Antonino Melato di Alì Terme e dalle verifiche è emerso come siano necessari interventi di adeguamento in entrambi i plessi scolastici, al punto tale che nell’immediato sono stati effettuati alcuni interventi puntuali per garantire la sicurezza degli studenti, come la ricostruzione di un muro portante al primo piano del plesso di Sparagonà. Adesso, con gli esecutivi pronti, è stato possibile presentare le istanze di finanziamento per i lavori. “Oltre all’adeguamento sismico abbiamo previsto anche l’abbattimento delle barriere architettoniche con due ascensori in entrambi i plessi - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - siamo convinti di poterci giocare queste due schedine e sperare di riuscire, come fatto in passato con le altre scuole, a raggiungere l’obiettivo e quindi ad averle finanziate. Un grazie all’ing. Carmelo Trimarchi (esperto del sindaco che collabora con l’Ufficio tecnico, ndc) che ci segue nella aggressione delle risorse comunitarie per migliorare il nostro patrimonio edilizio scolastico”.


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