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S. Teresa, slitta il completamento dei lavori nei campi da calcio e tennis
di Andrea Rifatto | 17/08/2019 | ATTUALITÀ
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il cantiere del campo da calcio
Non riapriranno a metà ottobre i campi comunali da calcio e tennis di S. Teresa di Riva. La consegna dei lavori è infatti slittata a fine anno per via di una variante in corso d’opera approvata nei giorni scorsi dal Comune, che ha previsto una proroga di 60 giorni del periodo di durata degli interventi, iniziati il 18 febbraio, fissato inizialmente in 243 giorni con la consegna prevista il 21 ottobre. Adesso il termine slitta quindi al 21 dicembre. Durante i lavori all’impianto sportivo di Bucalo sono emerse circostanze che hanno reso necessario apportare modifiche, principalmente riguardo al terreno da gioco del campo da calcio. Il 15 febbraio, infatti, il Comune ha avviato l’iter per ottenere l’attestazione di conformità dell’impianto, ossia l’omologazione, dalla Lega Nazionale Dilettanti, che però il 2 maggio ha risposto rilevando criticità del progetto per alcuni aspetti di non conformità al regolamento standard, in vigore dal 2 aprile di quest’anno, e ha richiesto la rielaborazione dell’elaborato secondo le prescrizioni indicate. In particolare, con il nuovo regolamento Lnd, le deroghe previste per i precedenti prodotti costituenti il manto drenante impermeabilizzante (utilizzo di unico pacchetto) non sono state rinnovate, per cui è stato necessario prevedere in variante la collocazione, in tempi diversi, di due teli distinti; inoltre si è reso necessario prevedere un nuovo manto in erba artificiale di ultima generazione (quarta), vista la scadenza dell’attestato di conformità di quello previsto in progetto. Le modifiche da inserire in variante sono state trasmesse alla Lega Nazionale Dilettanti, che l’1 luglio ha rilasciato l’attestazione di conformità con esito positivo. La variante, che riguarda anche altre piccole lavorazioni e l’inserimento di nove nuovi prezzi, è stata redatta dall’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio tecnico comunale, direttore dei lavori, e sottoscritta dall’impresa esecutrice, la Effe Costruzioni di S. Teresa, e non comporta aumenti di spesa rispetto al finanziamento da un milione 335mila concesso dalla Regione. Ancora nessun atto, invece, sulla modifica della recinzione interna, con l’utilizzo delle somme relative alla gestione annuale, citata in una delibera di indirizzo approvata dalla Giunta comunale il 13 maggio. Nel provvedimento viene spiegato come “è interesse dell’Amministrazione potenziare quanto più possibile la fruizione dell’impianto sportivo, ed in quest’ottica è stata individuata, quale soluzione alternativa per la separazione degli spalti, ospitanti il pubblico, con il campo da gioco, la sostituzione della prevista recinzione in grigliato elettroforgiato con pannelli in vetro, omologati allo scopo, che consentono una migliore visibilità”. Secondo la Giunta, la somma di 112mila 500 euro che la Effe Costruzioni ha offerto come canone da versare al Comune per la gestione annuale dell’impianto “in parte può essere utilmente destinata al miglioramento dell’impianto stesso” ed è dunque stato dato l'indirizzo al dirigente dell’Ufficio tecnico, il geometra Francesco Pagano, finalizzato “ad una celere predisposizione di tutti gli adempimenti occorrenti”. Dopo tre mesi, però, non risultano adottati provvedimenti in tal senso. Secondo il contratto firmato tra la Effe Costruzioni e il Comune il canone di gestione, pari a 112mila 500 euro, deve essere versato in un’unica rata anticipata entro i primi quattro mesi dell’anno solare, che decorrerà dalla presa in consegna della struttura sportiva successiva al collaudo delle opere.