S. Teresa, spazi ridotti e disagi alla scuola Media: si lavora per tornare alla normalità
di Andrea Rifatto | 28/11/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/11/2019 | ATTUALITÀ
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L'ala della scuola media riaperta dopo i lavori
Non è ancora tornata alla normalità la situazione all’interno della scuola media “Lionello Petri” di S. Teresa di Riva. Nei mesi scorsi è stato riaperto dopo nove anni il corpo A, interessato dai lavori di manutenzione strutturale, ma l’ala dell’edificio non è ancora pienamente fruibile per varie problematiche. Da settembre la popolazione scolastica è quindi costretta ad affrontare disagi legati soprattutto alla carenza di superfici sufficienti per le aule, tanto che una classe da 18 studenti utilizza il locale mensa per le lezioni così da avere maggiore spazio a disposizione. “Abbiamo avuto una consegna parziale perché si devono ultimare gli interventi nei bagni al terzo piano – spiega la dirigente scolastica Enza Interdonato – abbiamo riaperto due classi e contiamo di spostare al più presto un laboratorio all’ultimo piano così da recuperare un’altra aula. Abbiamo anche problemi di organico con i collaboratori scolastici, in quanto se dovessimo spostare delle classi al terzo piano non potremmo garantire la vigilanza sugli alunni, mentre avendo lì i laboratori da utilizzare soltanto un’ora la situazione sarebbe gestibile. Abbiamo anche la biblioteca utilizzata come classe e speriamo di poter colmare a breve la carenza di spazi”. All’ultimo piano, oltre ad alcuni servizi igienici indisponibili, vi è un problema di infiltrazioni d’acqua dalla copertura e sono necessari altri lavori. “Per i bagni abbiamo in qualche modo risolto – aggiunte Interdonato – ne abbiamo aperto uno vecchio e nel tempo il Comune ci ha rassicurato che provvederà a ristrutturarli tutti”. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha incontrato la dirigente per fare il punto e cercare di eliminare al più presto le criticità: “Sposteremo il laboratorio sopra così da poter inserire la classe al suo posto e stiamo quantificando l’intervento da fare per bagni e infiltrazioni – commenta il primo cittadino - fermo restando che c’è solo umidità dal soffitto quindi sopra non c’è alcun problema per utilizzare le aule. Per lo spostamento del laboratorio si dovrà raccordare la ditta incaricata dal Comune per l’impianto elettrico con quella che a breve individuerà la scuola per il cablaggio: credo che al massimo la prossima settimana si possa fare ma non dipende da noi, così come la dislocazione delle aule”. Dirigente, studenti, famiglie e docenti attendono dunque fiduciosi che entro fine possano essere rimosse buona alcune delle problematiche all’interno dell’edificio.