S. Teresa, spunta una minidiscarica e il sindaco sfida l'incivile: beccato e sanzionato
di Gianluca Santisi | 06/08/2017 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 06/08/2017 | ATTUALITÀ
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L'area prima e dopo la bonifica della minidiscarica
Una discarica di inerti lungo la strada che costeggia il torrente Savoca. La scoperta è stata fatta dagli amministratori comunali di S. Teresa di Riva durante le consuete attività di monitoraggio del territorio comunale. Attività che vedono impegnato in prima linea l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo, e che di norma comporta la successiva bonifica con costi che vanno a pesare sulle casse comunali. Ma stavolta l’autore del gesto incivile è stato individuato. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha mostrato su Facebook le foto della discarica, formata da resti di lavorazione del cartongesso, cartoni, secchi di vernici e altri materiali di risulta. “Abbiamo trovato questo bel regalo lungo la stradina parallela al torrente Savoca. Facciamo che sappiamo chi è l’autore del gesto. Facciamo che ti diamo tempo fino a lunedì per rimuovere il tutto – ha aggiunto rivolgendosi direttamente al ‘colpevole’ – anche perche hai anche il mezzo per farlo. Facciamo che se non lo fai tu ci pensiamo noi, ti addebitiamo le spese, ti facciamo un bel verbale e ti prendi anche una bella denuncia per reati ambientali. Ah, dimenticavo, che ovviamente lo spiattelliamo ai quattro venti!”. Dopo l’avvertimento pubblico, che secondo gli amministratori servirà da monito per tutti, la Polizia municipale ai comandi del capitano Diego Mangiò si è messa al lavoro per individuare gli incivili e le indagini hanno dato i loro frutti i tempi celeri. “Un lavoro certosino svolto dagli agenti – commenta il sindaco – che hanno visionato le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza nelle zone dove è transitato il mezzo, che ha poi scaricato lungo il torrente Savoca, riuscendo a risalire ai responsabili”. Gli stessi saranno sanzionati dalla Polizia municipale con un verbale per violazioni in materia ambientale per l’ammontare di 200 euro e sono stati obbligati a ripulire tutta l’area, da dove ieri pomeriggio hanno fatto sparire i rifiuti. Nessuna contestazione in materia penale, invece, in quanto non si trattava di rifiuti speciali pericolosi. “Rispetto al passato si tratta ormai di situazioni sporadiche - spiega il sindaco Lo Giudice - ma che comunque non possono assolutamente essere tollerate. Procederemo con sanzioni e quanto previsto dalla legge anche in considerazione del fatto che non si può vanificare l'impegno di tanti per l'inciviltà di pochi”. Il primo cittadino torna poi a parlare degli ispettori ambientali, entrati in azione proprio nella giornata di ieri dopo un periodo di formazione. “Abbiamo predisposto il calendario con turni anche serali – anticipa Lo Giudice -. Gli ispettori ambientali procederanno ad appostarsi in quelle che sono zone sensibili proprio perché intendiamo cogliere sul fatto gli incivili”. E i primi risultati sono arrivati già ieri sera, quando alcuni ispettori hanno sorpreso gettare sacchetti di rifiuti nei contenitori di un supermercato alla periferia sud del paese. A questa strategia si aggiungerà il supporto delle videocamere di sorveglianza. “Il servizio è in fase di aggiudicazione – conclude il sindaco – e speriamo di poterlo attivare al più presto”. Il progetto prevede l’installazione di telecamere ad alta risoluzione in 18 postazioni tra il centro del paese e le frazioni. L’obiettivo è tutelare il patrimonio da atti vandalici, reprimere i reati, monitorare la viabilità, controllare le aree di conferimento della raccolta differenziata e contrastare l’abbandono di rifiuti. La spesa complessiva è di 232mila euro suddivisa in due lotti esecutivi: il primo da 119mila euro e il secondo da 113mila euro.