Giovedì 21 Novembre 2024
Il Comune vigila sulle procedure: ecco chi l'ha installata e per quanto tempo


S. Teresa, spunta un'altra antenna per la telefonia: preoccupazione tra i residenti

di Andrea Rifatto | 03/07/2021 | ATTUALITÀ

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La nuova stazione radio base

È spuntata una nuova antenna per la telefonia mobile a Santa Teresa di Riva. Da qualche giorno, infatti, sono in corso i lavori per l’installazione di una stazione radio base nel quartiere Portosalvo e tra i residenti della zona c’è già chi ha manifestato già le prime preoccupazioni, visto che sul tema dell’inquinamento elettromagnetico l’attenzione è sempre molto alta per il potenziale rischio di danni alla salute e in questo caso, oltre alle abitazioni, vi è a distanza di circa 110 metri l’asilo nido comunale. L’antenna appartiene al colosso della telefonia Vodafone, che insieme alla società “Inwit Infrastrutture Wireless Italiane Spa”, costruttrice dell’impianto, ha inviato al Comune una comunicazione di avvio dei lavori ai sensi dell’articolo 87 comma 1 del Codice delle comunicazioni elettroniche (D. Lgs. 259/2003) per l’installazione di una stazione radio base di telefonia mobile di tipo provvisorio posta su di un mezzo carrato: l’apparecchio è stato posizionato su un terreno privato sopra una collinetta di via Torrente Portosalvo, a ridosso del viadotto dell’autostrada Messina-Catania, e dopo aver issato il traliccio di sostegno ancorato al suolo da massi di cemento, è iniziata l’installazione delle antenne, che devono rispettare i limiti di emissione previsti dalla legge. Secondo quanto previsto dalla normativa in materia, e dallo specifico articolo riguardante questo caso, si tratta di un impianto temporaneo di telefonia necessario per il potenziamento delle comunicazioni mobili in situazioni di emergenza, sicurezza, esigenze stagionali, manifestazioni, spettacoli o altri eventi, destinato ad essere rimosso al cessare delle necessità e comunque entro e non oltre 120 giorni dalla sua collocazione. Nei casi di antenne provvisorie, come quella di via Torrente Portosalvo, è sufficiente la comunicazione di avvio lavori all’Ente comunale a patto che l’Arpa, informata almeno 30 giorni prima, non emetta un provvedimento di diniego: in questo caso la nota all’Agenzia regionale per la protezione ambientale è stata inviata il 25 maggio e dopo il trentesimo giorno sono iniziati gli interventi di installazione, visto che non è necessaria neanche l’autorizzazione paesaggistica trattandosi di occupazione temporanea. Il Comune non è rimasto a guardare ma si è attivato con l’Ufficio tecnico per verificare il rispetto delle procedure e farà tutte le valutazioni che riterrà opportune, potendo contare inoltre sulla consulenza dell’esperto del sindaco in materia ambientale, il prof. Pippo Sturiale, che insieme al team composto dal tecnico comunale Mimmo Vasta e dall’ispettore della Polizia locale Santino Scarcella si occupa di verificare il rispetto dei limiti delle emissioni elettromagnetiche delle stazioni radio base presenti in paese. Proprio dopo le verifiche dell’Ente nei mesi scorsi è stato scoperto il superamento dei limiti delle emissioni provenienti dalle antenne situate sul lungomare Paolo Borsellino all’angolo con via Agrumaria ma si attendono ancora i dati ufficiali dell’Arpa dopo l’elaborazione delle misurazioni effettuate sul posto.


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