S. Teresa, stop ai servizi gratuiti sulla spiaggia libera: arrivano le docce a pagamento
di Andrea Rifatto | 01/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/05/2021 | ATTUALITÀ
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Le docce fanno aumentare i consumi di acqua
Non saranno più totalmente gratuiti i servizi pubblici garantiti sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva. L’Amministrazione guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice ha infatti stabilito dalla stagione balneare di quest’anno di introdurre un costo per l’utilizzo delle docce, che sin dalla loro presenza sull’arenile sono state fruibili gratuitamente senza alcun onere a carico di residenti e vacanzieri che giungono a Santa Teresa di Riva. Adesso è stato deciso di cambiare rotta, nell’ottica di un miglioramento e di utilizzo razionale ed oculato delle risorse idriche e per garantire una fruizione pubblica sicura ed ecosostenibile dell’area di balneazione. Non sono mancati infatti in questi anni gli sprechi, in un periodo come quello estivo in cui il Comune deve far fronte alla carenza di acqua tanto da doverla acquistare da un consorzio privati, e dunque è stato deciso di installare delle nuove docce, in sostituzione di quelle attuali, che eroghino l’acqua dietro il pagamento di una tariffa seppur simbolica, utilizzando una tecnologia Rfid (radio identification identification) che si basa sulla comunicazione wireless. Gli utenti riceveranno una braccialetto/portachiavi che si collega tramite onde elettromagnetiche alle docce, utilizzabili gratuitamente dai residenti a Santa Teresa mentre i non residenti dovranno pagare una tariffa di 10 euro acquistando il braccialetto valido per tutta la stagione. Le famiglie residenti che invece vorranno richiedere un secondo braccialetto dovranno pagarlo 10 euro. Il dirigente dell’Ufficio tecnico dovrà occuparsi adesso della fornitura e messa in opera delle nuove docce, che saranno dotate di sistema lettore card e impianto solare per l’alimentazione della batteria a basso impatto ambientale, mentre l’Area Amministrativa-Finanziaria dovrà stabilire le modalità di pagamento del nuovo servizio offerto alla collettività, prevedendo sistemi agevoli per facilitarne l’accesso all’utenza. “Non vogliamo fare cassa - spiega il sindaco Lo Giudice - ma raggiungere l’obiettivo che tutto il Consiglio comunale ha sempre discusso, ossia il tentativo di diminuire gli sprechi”. Più volte la minoranza consiliare aveva sollecitato in questi anni di far pagare i servizi sulla spiaggia a quanti arrivano da fuori paese, considerando i consumi e i costi che ricadono interamente a carico dei santateresini. La delibera specifica anche come scopo dell’iniziativa sia “compensare parte dei costi che l’Amministrazione annualmente sostiene per garantire elevati standard nell’erogazione dei servizi”.