S. Teresa, stop ai tributi e più suolo pubblico gratis: ecco le misure per i commercianti
di Andrea Rifatto | 03/06/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/06/2020 | ATTUALITÀ
1088 Lettori unici
La Giunta riunita nell'ultima seduta
Non è un periodo facile da affrontare anche per commercianti e imprenditori di Santa Teresa, costretti per due mesi a rimanere fermi e senza incassi ma in molti casi con spese e tasse da pagare. Per cercare di diminuire le incombenze economiche a cui far fronte, l’Amministrazione comunale ha stabilito alcune misure in materia di esenzione dei tributi, così da alleggerire il carico fiscale per le partite Iva. Innanzitutto è stata decisa l’esenzione della tassa rifiuti puntuale (Tarip) per i mesi di marzo, aprile e maggio per le utenze non domestiche, relativamente alla parte variabile del tributo (ossia quella calcolata in base ai kg prodotti) come previsto dalla Deliberazione del 5 maggio dell’Arera (Autorità di regolazione Energia Reti e Ambiente) che consente nei casi di tariffazione puntuale di azzerare la quota variabile della tassa per il periodo di sospensione delle attività, quando cioè non sono stati prodotti rifiuti. Sempre in tema di spazzatura, è stata posticipata al 31 luglio la scadenza del pagamento della terza rata dell’imposta del 2019. In attuazione dell’art. 177 del Decreto Rilancio, poi, è stato abolito il versamento della prima rata dell’Imu per gli stabilimenti balneari, gli immobili della categoria catastale D2 (alberghi e pensioni) e per agriturismo, villaggi turistici, ostelli, rifugi, colonie, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate. Un’altra agevolazione, riservata a bar, ristoranti e attività turistiche, riguarda l’esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico per tutto il 2020, con la possibilità (presentando richiesta) di ottenere gratuitamente l’aumento del 50% delle superfici occupabili per il mantenimento delle distanze al fine di contenere la diffusione del virus, come previsto dalla Legge finanziaria regionale di quest’anno. Inoltre il pagamento dei canoni di suolo pubblico effettuati per il 2020 dagli ambulanti del mercato quindicinale (ancora sospeso) varrà anche per l’anno 2021. In materia di aiuti ai commercianti, l’Amministrazione ha prorogato al 15 giugno (ore 12) la scadenza del termine di presentazione della domanda di ammissione al contributo da 500 euro, visto che finora sono giunte al Comune meno di 30 istanze: i requisiti e la documentazione richiesti, che hanno fin qui scoraggiato evidentemente i potenziali beneficiari a fare istanza, rimangono comunque invariati. Il sindaco Danilo Lo Giudice con un’ordinanza ha consentito l’apertura la domenica e i festivi di tutti gli esercizi commerciali, ad esclusione di supermercati e outlet. “Abbiamo cercato di venire incontro, nei limiti delle possibilità consentite ai Comuni, alle esigenze delle attività commerciali - commenta il primo cittadino - cercando di fare del nostro meglio in questo periodo delicato”.
