S. Teresa, studenti in gita... virtuale alla scoperta della Madonna della Lettera
di Redazione | 04/06/2021 | ATTUALITÀ
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Studenti e dirigente collegati online
Bloccati dalla pandemia e costretti a lungo alle lezioni online, ma non per questo privi di poter “viaggiare” seppur virtualmente alla scoperta del territorio. E così gli studenti delle quinte classi della Direzione didattica di Santa Teresa di Riva hanno conosciuto le origini della Madonna della Lettera, patrona dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela che si festeggia oggi, secondo quanto previsto nella quarta fase del progetto scolastico “Arte, cultura e tradizioni in Sicilia”, di cui è referente il professor Carmelo Ariosto. Gli studenti, guidati dagli insegnanti di Religione, hanno partecipato con grande interesse ad una “gita virtuale” nella città capoluogo, accompagnati dalla dirigente scolastica Maria Grazia D’Amico, scoprendo luoghi e monumenti legati al culto alla Madonna della Lettera, a partire del Duomo. Un culto, quello della Madonna della Lettera, al quale i messinesi sono legati visceralmente e che risale al 42 dopo Cristo, quando sbarcò a Messina l’apostolo Paolo, che dopo la sua predicazione ottenne la conversione del popolo messinese al Cristianesimo, con l’abbandono dell’idolatria. In seguito, dopo la visita dell’ambasceria dei messinesi alla Madre di Gesù a Gerusalemme, ricevettero da lei una lettera di benedizione, arrotolata e fermata con una ciocca dei suoi capelli, nella quale garantiva una perpetua protezione e benedizione per i cittadini. Il testo si concludeva con la frase “Vos et ipsam civitatem benedicimus” (benediciamo voi e la vostra città) che si trova riportata nel basamento della stele votiva nel porto di Messina, edificata proprio in onore della Madre celeste.