S. Teresa, superati i limiti di inquinamento elettromagnetico: l'Arpa indaga sulle antenne
di Andrea Rifatto | 19/03/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/03/2021 | ATTUALITÀ
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Le antenne nel quartiere Sacra Famiglia
C’è una società di telecomunicazioni che non rispetta il limite massimo di frequenza consentito per le emissioni di onde dalle antenne della telefonia mobile installate a Santa Teresa di Riva. Lo ha scoperto già dallo scorso anno il team comunale, creato dal sindaco a fine 2019, durante le misurazioni svolte in punti critici ed abitazioni del paese grazie all’apparecchio in dotazione dell’Ente, utilizzato dall’esperto ambientale Pippo Sturiale, presidente del pool, Mimmo Vasta dell’Ufficio tecnico e Santino Scarcella della Polizia municipale. Il Comune ha quindi avviato quella che viene definita procedura di riduzione a conformità, abbastanza lunga e complessa, svolgendo diverse misurazioni in contraddittorio con le società di telecomunicazioni affidate all’Arpa di Messina, autorità abilitata ai controlli, che è intervenuta più volte sul lungomare in prossimità delle stazioni radio base di Tim e Vodafone. L’ultimo sopralluogo dei tecnici è stato effettuato martedì e grazie all’utilizzo di particolari strumentazioni per misure in banda stretta sarebbe stato confermato lo sforamento dei valori di legge, anche se dovrà in ogni caso essere certificato dall’Arpa che invierà poi al Comune tutti i risultati delle misurazioni stilando un report ufficiale. “Credo che i nostri dubbi in relazione a possibili emissioni oltre soglia da parte di impianti di telecomunicazioni presenti sul territorio comunale erano più che fondati - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - un’attività avviata ormai quasi un anno fa ma che adesso entra nel concreto. A breve ne sapremo di più, la salute prima di tutto”. Il valore limite di legge per le emissioni elettromagnetiche delle antenne di telefonia mobile è di 6 Volt/metro ma durante i controlli, effettuati su un edificio nel quartiere Sacra Famiglia, si sarebbero registrati valori anche superiori agli 8-9 V/m, con un andamento del campo elettromagnetico in prossimità delle stazioni radio base che non ha subito sostanziali cambiamenti. Spetterà adesso all’Arpa, dopo l’elaborazione dei dati, confermare o meno lo sforamento dei limiti di legge e in caso di superamento è competenza della Regione procedere con la riduzione alla conformità, mente spetta al sindaco l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’articolo 15 della Legge 36/2001. Una questione, quella dell’inquinamento elettromagnetico, molto sentita dai cittadini di Santa Teresa, che hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni per la presenza delle antenne in paese e le possibili ricadute sulla salute, citando l’insorgere negli anni di diversi casi di tumori nel quartiere Sparagonà, dove sono presenti altri apparecchi. L’obiettivo del Comune è quello di convincere i colossi delle telecomunicazioni a spostare le antenne (attualmente con potenza fino a 500 watt) nelle zone a monte, mettendo magari a disposizione delle apposite aree da prevedere anche nel Prg, e lasciare nel centro abitato solo stazioni radio base di debole potenza (massimo 10 watt).
