Giovedì 31 Ottobre 2024
Lamentati cattivi odori tra rifiuti e depuratore. Il sindaco: "Non c'è nulla da temere"


S. Teresa, tre dipendenti del Ccr colpiti da tumore: da accertare ogni eventuale legame

di Andrea Rifatto | 26/10/2021 | ATTUALITÀ

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Il Centro rifiuti di contrada Catalmo

Un eventuale legame dovrà essere accertato dalle autorità competenti, ma la vicenda fa comunque riflettere. Tre dipendenti comunali di Santa Teresa di Riva, addetti anche alla gestione del Centro comunale di raccolta rifiuti, sono stati colpiti da tumore e hanno già subito delicati interventi chirurgici in seguito alla diagnosi che ha confermato la presenza del cancro. Una vicenda emersa dopo una lettera inviata ad una cinquantina di destinatari tra Arpa, Asp, Ispettorato del Lavoro, Carabinieri, Guardia di Finanza, Regione siciliana, sindacati, quattro consiglieri comunali, un assessore, due deputati regionali e Legambiente, nella quale si denunciano esalazioni inquinanti provenienti sia dal Centro rifiuti che dal vicino depuratore fognario di contrada Catalmo. Una missiva nella quale vengono indicati come mittenti i lavoratori del polo artigianale di Santa Teresa e gli abitanti residenti nelle vicinanze, ma che sarebbe anonima visto che i titolari degli insediamenti produttivi della zona, da noi interpellati, sostengono di non averla scritta, essendosi limitati nel corso degli ultimi mesi a segnalare agli amministratori comunali gli odori nauseabondi provenienti dal Ccr, in particolare dal rifiuto organico, e dall’impianto di depurazione, soprattutto in certe fasce orarie della giornata, al punto da rendere l’aria irrespirabile in tutta la contrada. Al di là della lettera e del suo contenuto, abbiamo verificato come effettivamente vi siano tre dipendenti affetti da tumore che dal 2016 hanno lavorato anche al Centro rifiuti, ma ciò non rappresenta un automatico nesso causale tra l’insorgere della malattia e l’esposizione ad eventuali agenti inquinanti presenti nella zona. Abbiamo sentito il sindaco Danilo Lo Giudice.

“A nostro avviso non c’è nulla da temere - afferma in merito - dei tre dipendenti due hanno lavorato al Ccr per pochissimo tempo (un mese e quattro mesi) e l’impiegato che presta servizio attualmente nella struttura, tutte le settimane sin dall’apertura, non ha mai manifestato problemi di salute. Abbiamo comunque girato questa segnalazione all’Asp e all’Arpa e qualora emergesse qualcosa di concreto ci attiveremo. Questa lettera è stata scritta per creare allarmismo - aggiunge il sindaco - e contiene le fantasie di chi non sa come attaccarci politicamente e utilizza questi mezzi”. Anche l’assessore alla Salute, Gianmarco Lombardo, evidenzia che “sarà compito delle autorità sanitarie e ambientali fare eventuali approfondimenti”. I cattivi odori intanto persistono, ultimamente per lo più dal depuratore fognario, e gli imprenditori del polo artigianale attendono che il problema venga risolto, stufi di patire disagi e delusi dalla decisione del Comune di realizzare lì il Ccr, visto che in progetto quell’area era destinata a parcheggio e dunque non si aspettavano un centro rifiuti.


COMMENTI

filippo lo conti | il 27/10/2021 alle 20:05:19

riviera jonica sozza e pericolosa ma bandiera bruuu...senzaseesenzama

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