S. Teresa, tre opere contro il dissesto: via libera dalla Regione a 6,5 milioni di appalti
di Andrea Rifatto | 16/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/04/2020 | ATTUALITÀ
1262 Lettori unici
Il torrente Agrò durante la piena dei giorni scorsi
Tre opere pubbliche per un totale di quasi 6,5 milioni di euro destinate a mettere in sicurezza dal punto di vista idrogeologico diverse zone del territorio. Sono quelle che partiranno nei prossimi mesi grazie ai finanziamenti regionali ottenuti lo scorso anno dal Comune con i fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020, destinati a interventi di messa in sicurezza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera. Il dirigente generale del Dipartimento regionale Ambiente, Giuseppe Battaglia, ha approvato le tre convenzioni che regolano i rapporti tra Comune e Regione, firmate dai due enti il 23 marzo e il 7 aprile, adesso siglate ufficialmente dal funzionario preposto. Prende così il via l’iter verso l’appalto integrato degli interventi, ossia progettazione esecutiva e realizzazione, che ammontano in totale a 6 milioni 409mila 087 euro. L’opera più importante dal punto di vista economico è la sistemazione idrogeologica del torrente Agrò a difesa del centro abitato, finanziata con 3 milioni 417mila euro di cui 1 milione 236mila 875 per lavori, 245mila 497 per progettazioni e 1 milione 034mila 624 per altri costi: la convenzione prevede che l’affidamento delle opere avvenga a fine 2020 e che il cantiere si concluda a fine 2021. Il secondo intervento è il consolidamento a protezione dell’abitato della frazione Misserio, per un importo di 1 milione 646mila 487 euro di cui 997mila 645 per lavori, 236mila 616 per progettazioni e 325mila 737 per altri oneri: progetto e gara appalto saranno pronti entro dicembre, con inizio lavori a gennaio 2021 per una durata di un anno; la terza opera contro il dissesto è quella di realizzazione del canale di gronda per le acque piovane in località Candidati, dal costo di 1 milione 345mila 600 euro di cui 840mila per lavori, 188mila per spese di progettazione e 317mila 600 per altri costi: in questo caso l’inizio lavori è previsto a metà 2021 per una durata 14 mesi, dunque con termine a fine 2022. Il Comune di Santa Teresa dovrà avviare adesso le procedure di gara per l’affidamento a imprese o società esterne per progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, relazione geologica e indagini geologiche, esecuzione e collaudo finale. La convenzione con l’Assessorato regionale Ambiente, a cui l’Amministrazione dovrà inviare i progetti esecutivi approvati in linea tecnica e amministrativa, muniti di tutti i pareri, nulla osta e autorizzazioni, disciplina soprattutto le modalità di erogazione dei finanziamenti, che avverrà in diverse tranche a partire dal momento della firma dei contratti d’appalto. I prossimi mesi saranno dunque decisivi per poter arrivare all’apertura dei cantieri.