S. Teresa, verso la demolizione dei capannoni ex Stat
di Andrea Rifatto | 16/05/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/05/2017 | ATTUALITÀ
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I dua capannoni che verranno abbattuti
Si avvicina la fine per i capannoni dell’area ex Stat, ubicati nella zona sud di S. Teresa di riva a ridosso del torrente Agrò. Il direttore dell’Area Pianificazione e Gestione del Territorio, geometra Francesco Pagano, ha approvato il progetto esecutivo per la demolizione delle strutture e la riqualificazione dell’area demaniale su cui sorgono, elaborato dall’ingegnere Onofrio Crisafulli, che prevede una spesa complessiva di 105mila euro, di cui 78mila 902 per lavori e 29mila 097 per somme a disposizione dell’Amministrazione. La spesa verà interamente coperta con fondi del bilancio dell’Ente. I due capannoni, pur essendo stati realizzati su area demaniale, appartengono al Comune di S. Teresa in quanto sono stati trasferiti in proprietà dall’autorità giudiziaria al termine del procedimento fallimentare contro la Stat, società di autolinee in servizio fino agli Anni ’90, e il Comune, per poter rinnovare la concessione con il Demanio fluviale, risalente al 1999 e scaduta da diversi anni, riguardante le aree in corrispondenza del torrente Agrò, dovrà procedere alla demolizione dei manufatti esistenti, che si estendono su una superficie di 477 metri quadri, realizzati in struttura precaria e da diversi anni in pessime condizioni. La demolizione è stata chiesta anche dal Genio civile di Messina, che con una nota del gennaio 2013 ha ribadito che per il rinnovo della concessione demaniale è necessario provvedere alla demolizione dei manufatti, che sorgono a poche decine di metri dall’alveo fluviale e dunque non rispettano la distanza minima di 150 metri dall’argine dell’Agrò, fissata per le costruzioni in zone fluviali. L’Amministrazione ha quindi incaricato l’Ufficio tecnico di redigere il progetto esecutivo per la demolizione dei capannoni e la riqualificazione dell’area, che avverrà tramite la ripulitura di tutta la superficie e la delimitazione tramite recinzioni. Contestualmente il responsabile unico del procedimento, l’architetto Natale Coppolino, ha predisposto la determina a contrarre per l’affidamento dei lavori, che avverrà con procedura negoziata senza bando di gara. Nei prossimi giorni partiranno le lettere di invito per quindici imprese che dovranno presentare l’offerta. I lavori verranno poi aggiudicati con il criterio del prezzo più basso e si conta di affidarli entro fine maggio. In "sostituzione" dei capannoni, utilizzati da diversi anni per la realizzazione dei carri allegorici del carnevale, l’Amministrazione conta di realizzare un palatenda nella zona di Catalmo. L'attuale esecutivo aveva invece previsto nel programma elettorale del 2012 di realizzare nel piazzale ex Stat e in tutto il tratto demaniale fino al depuratore un’area per attività ludiche per destinarla ai più piccoli.