Giovedì 26 Dicembre 2024
Interventi per immettere l'acqua nella rete idrica e avere il via libera dall'Asp


S. Teresa, verso l'attivazione del nuovo pozzo comunale: appaltati 30mila euro di lavori

di Andrea Rifatto | 31/12/2020 | ATTUALITÀ

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L'aera dove è stato realizzato il pozzo

Prosegue l’iter verso l’attivazione del pozzo “Landro 3” a Santa Teresa di Riva, nuova fonte di approvvigionamento idrico individuata già nel 2014 dall’Amministrazione comunale. Nei mesi scorsi sono state avviate le pratiche il rilascio del giudizio d’idoneita dell’acqua dall’Asp di Messina con l’esecuzione delle analisi di controllo e verifica e adesso l’Ufficio tecnico comunale ha quantificato la spesa dei lavori necessari per l’immissione dei liquido in condotta, cosicché una volta conclusi questi interventi si farà l’ultima analisi definitiva delle acque, alla presenza delle autorità sanitarie, e si passerà alla fase di approvvigionamento. Per procedere alla messa in esercizio del nuovo pozzo, con l’immissione delle acque emunte nel serbatoio comunale, sarà necessario effettuare opere di impermeabilizzazione dell’area di tutela assoluta, oltre alla realizzazione di una cameretta avampozzo con la dotazione delle apparecchiature di controllo (valvola di sfiato, valvola di non ritorno, saracinesca, quadro di comando, sonde elettroniche di livello), elettropompa sommersa centrifuga di multistadio con tubazione di mandata e quant’altro necessario per la messa in esercizio. Il responsabile del Servizio Acquedotto, Francesco Scarcella, ha quindi redatto un computo metrico estimativo per l'importo complessivo di 33mila 278 euro, di cui 26mila 203 per lavori e 7mila 074 euro per somme a disposizione, e sono state avviate tre trattative dirette con altrettante ditte sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. L’offerta migliore è stata quella presentata dalla “Ma.No Tecnologia ed Ambiente Srls” di Agatino Mantarro con sede a Santa Teresa, che ha offerto un ribasso del 19,35% sull’importo posto a base di gara per l’importo di 21mila 386 oltre Iva e imprevisti, per una spesa complessiva a carico del Comune pari a 27mila 401 euro. Gli esiti delle analisi effettuate nell’ultimo anno sui campioni di acqua rientrano nei parametri di legge e dunque non ci dovrebbero essere problemi ad ottenere il via libera finale dall’Asp una volta completati i lavori. Il collegamento alla condotta idrica comunale avverrà lungo la strada panoramica, con un intervento non particolarmente complicato. L’attivazione del pozzo “Landro 3” consentirà al Comune di risparmiare i costi per acquistare ogni estate il prezioso liquido dal consorzio irriguo Landro-Casalotto: quest’anno la spesa è stata di 22mila 914 euro.


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