S. Teresa, via ai lavori per il centro di aggregazione e scambio tra bambini e anziani
di Andrea Rifatto | 15/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/04/2021 | ATTUALITÀ
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Impresa, tecnici e amministratori alla consegna
L’ambizioso obiettivo da raggiungere è quello di realizzare un centro educativo e di aggregazione per minori, favorendo anche il confronto con gli anziani per la riscoperta degli antichi mestieri, e adesso è stato posto il primo tassello di un percorso che dovrebbe concretizzarsi entro fine anno. Sono stati infatti consegnati i lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento dell’ex caserma della Guardia di Finanza di Santa Teresa di Riva, che verrà restituita alla collettività grazie ad un finanziamento da 500mila euro assegnato dalla Regione, integrato con 50mila euro del Comune, per trasformare la struttura di via Vittorio Emanuele Orlando nel centro “Imparare per crescere”, che in base ad una convenzione quinquennale sarà gestito in forma associata dal Comune di Santa Teresa (capofila e coordinatore) insieme a quello di Sant’Alessio Siculo. Le opere saranno eseguite dall’impresa “Ing. Due Srl” di Agrigento per l’importo di 361mila 078 euro e completato lo sgombero dei locali, utilizzati dal Comune come deposito, sarà insediato il cantiere e potranno partire i lavori che cambieranno i volto dei tre corpi di fabbrica dell’ex caserma “Maresciallo Vincenzo Crimaldi”, chiusa nel 2009 e acquistata nel 2015 dal Comune per la cifra di 407mila euro. Alla consegna erano presenti il sindaco Danilo Lo Giudice, gli assessori Gianmarco Lombardo e Annalisa Miano, il consigliere Santino Veri, il responsabile del procedimento Antonino Cosentino, Salvatore Valenti e Giorgio Vento per la ditta esecutrice. “Un edificio che sarà punto di riferimento non solo per la nostra comunità ma per l’intero comprensorio - ha evidenziato Lo Giudice - oggi apriamo un altro cantiere per restituire ai cittadini una struttura moderna e all’avanguardia, come stiamo facendo attualmente con i lavori in corso su municipio, palestra comunale, polo socio-sanitario e scuola Felice Muscolino”. I lavori sono stati progettati dall’ingegnere Antonino Moschella e saranno diretti dall’ingegnere Giuseppe Pavone: impresa, direzione lavori e Comune concorderanno adesso alcune modifiche progettuali, dopo la presa visione dello stato dei luoghi, per rendere più funzionale la struttura e il cantiere dovrebbe chiudersi nel giro di cinque mesi. Nella struttura verranno svolte attività di formazione, ludico-ricreative, di svago, studio e gioco per utenti tra i 4 e i 18 anni, con supporto scolastico, laboratorio teatrale, orticoltura e conoscenza degli antichi mestieri attraverso il confronto pratico con gli anziani, con lo scopo di dare anche un supporto alle famiglie impegnate con il lavoro. Prevista la ristrutturazione interna ed esterna dei tre corpi (saranno sostituiti gli infissi esterni con quelli a taglio termico con vetrocamera, sarà realizzato un impianto fotovoltaico e saranno inseriti sistemi tendenti al risparmio idrico) e la massimizzazione degli spazi con la realizzazione di aree gioco, campo in erba sintetica e orto sociale per attività ricreative: verranno anche ottimizzati gli spazi interni con nuovi servizi igienici, sala riunioni e conferenze, zona distribuzione catering e sala mensa e saranno adottati tutti gli accorgimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.