S. Teresa, via piatti, posate bicchieri usa e getta: la mensa diventerà plastic free
di Andrea Rifatto | 14/10/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/10/2019 | ATTUALITÀ
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Un esempio di mensa scolastica plastic free
Sarà plastic free la prossima gestione del servizio di refezione scolastica per i plessi dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado di S. Teresa di Riva. Il Comune, dopo aver prorogato la gestione della mensa alla ditta fino a dicembre per non interrompere il servizio, ha avviato l’iter per la procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto per tre anni scolastici (2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022) e l’aggiudicatario si dovrà impegnare a effettuare pratiche eco-sostenibili, con particolare riferimento alla riduzione dell’utilizzo della plastica usa e getta, in modo da generare anche ricadute economiche positive sulla spesa di conferimento dell’indifferenziata, utilizzando piatti, bicchieri e posate compostabili. Una pratica, quella volta a eliminare l’utilizzo di plastica monouso, introdotta nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale e imposta dall’1 aprile in occasione di sagre e grandi con l’obbligo per commercianti, privati, associazioni ed enti di distribuire al pubblico esclusivamente posate, piatti, bicchieri, sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile. “L’Amministrazione comunale è attenta alle tematiche ambientali e si pone come obiettivo fondamentale dell’azione amministrativa il conseguimento di un reale grado di sostenibilità ambientale capace di incidere sulle economie e sui comportamenti sociali – spiegano dal Comune – promuovendo a tutti i livelli l’eco-efficienza. Numerose, infatti, sono state le azioni amministrative in tale settore e in continuità con le azioni già eseguite si intende aderire all’appello plastic free lanciato dal Ministero dell’Ambiente per la massimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti e la riduzione della produzione complessiva, in particolar modo di imballaggi in plastica”. Nel capitolato speciale descrittivo prestazionale è stato quindi specificato che “nello svolgimento del servizio e per tutta la durata del contratto l’aggiudicatario dovrà privilegiare l’utilizzo di articoli/prodotti ad alta biodegradabilità e compostabilità ed adottare idonee misure di gestione ambientale mirate alla riduzione dei consumi energetici ed idrici, alla riduzione della produzione di rifiuti e alla razionalizzazione dell’uso e del consumo delle risorse riducendo al minimo gli sprechi”. La gara d’appalto ammonta in totale a 545mila euro oltre Iva: l’importo base per ogni singolo pasto è di 4,85 euro oltre Iva al 4% e la cifra annua ammonta a 181mila 666 euro (37.457 pasti annui presunti). Le ditte che vorranno partecipare alla procedura dovranno possedere la capacità tecnica e organizzativa per preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti nei locali del centro di cottura comunale della scuola “Felice Muscolino”, presumibilmente per tutto l'anno scolastico 2019/2020 e comunque fino all'inizio dei lavori di ristrutturazione del plesso; in previsione della chiusura dell’edificio scolastico dovrà inoltre essere garantita la disponibilità di un centro cottura proprio, munito di ogni autorizzazione, a una distanza di non oltre 20 km da S. Teresa. La gara si terrà alla centrale unica di committenza Tirreno Ecosviluppo 2000; responsabile del procedimento è la dipendente comunale Rosa Chillemi.