Articoli correlati
Saldatori al lavoro a Sant'Alessio, Messina ancora senza acqua - FOTO
di Andrea Rifatto | 27/04/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/04/2016 | ATTUALITÀ
2696 Lettori unici
Saldatori al lavoro sulla tubazione
Hanno preso il via questa mattina alle sei le operazioni di riparazione della condotta dell'acquedotto Fiumefreddo, danneggiatasi ieri pomeriggio a Sant'Alessio Siculo. Intorno alle 23 di ieri sera le ruspe hanno completato le operazioni di scavo in contrada Terre Rosse per liberare la tubazione della portata di circa 90 litri al secondo e capire l'entità del danno. Una volta pulita la superficie della condotta, è stata rilevata una lunga frattura in un tratto in curva, come era già stato ipotizzato dall'inizio, oltre ad una leggera schiacciatura, e sono entrate in azione due squadre di saldatori. "Si tratta di un punto critico che ha subito la pressione del terreno - ha spiegato questa mattina il direttore generale dell'Amam Luigi La Rosa, che sta seguendo da vicino le operazioni - e contiamo di completare in tarda serata gli interventi di saldatura per poter poi far riprendere la normale erogazione dell'acqua verso Messina a partire dalla nottata". La fornitura idrica nella città dello Stretto, secondo quanto spiegato da La Rosa, tornerà a regime nel giro di due giorni e domani potrebbero verificarsi i maggiori disagi, in quanto il livello dei riserve scenderà ulteriormente e soprattutto nelle zone alte della città l'acqua non potrà arrivare. Oggi l'Amam ha attivato il servizio di distribuzione tramite autobotti per sopperire alla carenza e cercare di attenuare i disagi per i messinesi, che ormai si trovano a vivere costantemente un incubo. Impossibile al momento far fronte alla chiusura della condotta Fiumefreddo utilizzando l'acquedotto Alcantara tramite l'attivazione del bypass realizzato nei mesi scorsi a Furci Siculo: "L'acqua tornerebe indietro uscendo dalla falla di Sant'Alessio - spiega La Rosa - che si trova in un punto più basso: ciò perchè al momento non esistono delle saracinesche che in casi come questo potrebbero essere velocemente chiuse per evitare di interrompere il flusso idrico".