Salta il bypass di Forza d'Agrò, Messina di nuovo senza acqua - FOTO
di Redazione | 06/11/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 06/11/2015 | ATTUALITÀ
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La falla a Forza d'Agrò
Sempre più critica la situazione acqua a Messina. Dalle 7 di questa mattina l’erogazione del prezioso liquido in città è stata nuovamente interrotta a causa della rottura della valvola che regola il bypass realizzato a Forza d'Agrò tra le condotte Alcantara e Fiumefreddo. Il collegamento, che era stato ultimato martedì sera, non ha retto all'aumento della portata concordato per provare a fare arrivare una quantità maggiore di acqua in città e nelle prime ore di oggi è letteralmente esploso provocando la fuoriuscita del prezioso liquido sulla collinetta di Fondaco Parrino, che è in parte franata trascinando a valle anche la stradina sterrata utilizzata dai mezzi per raggiungere il punto dove le due condotte sono state messe in collegamento. Una volta preso atto della falla, intorno a cui si è formato una sorta di laghetto, i tecnici di Siciliacque hanno chiuso la valvola di uscita dalla tubazione Alcantara, che tra l'altro è rimasta un paio d'ore a secco lasciando senza acqua alcuni comuni della riviera jonica, in attesa che arrivi nuova saracinesca da Enna, in modo tale che Siciliacque possa intervenire ripristinando il bypass entro la serata. A Forza d'Agrò sono giunti il presidente di Amam Leonardo Termini e il direttore generale Luigi La Rosa. La saracinesca saltata era nuova e un guasto del genere non era assolutamente atteso. Contestualmente si sta operando a Calatabiano per individuare il punto esatto in cui posare la nuova condotta e preparare i necessari calcoli idraulici. Da domani, dunque, potrebbe riprendere l'erogazione a mezzo servizio. Stamane, intanto, il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per Messina e ha incaricato la Protezione civile di di risolvere la grave emergenza che attanaglia la città da settimane. Per il nuovo bypass, sarà coinvolto l'Esercito. presenterà domenica prossima al Prefetto il piano d'intervento per la realizzazione di un nuovo bypass, in aggiunta a quello che oggi si è rotto, tra l'acquedotto dell'Alcantara e quello di Fiumefreddo. Il piano dovrebbe coinvolgere il Genio militare dell'Esercito. L'Esercito si prepara comunque a intervenire nella zona dello smottamento, a Calatabiano. L'unica acqua in distribuzione a Messina, in questo momento, è quella della Santissima (200 litri al secondo) e dei pozzi privati (100 litri al secondo), meno di un quarto rispetto al fabbisogno.