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Salta l'acquedotto Fiumefreddo a Sant'Alessio: Messina è senza acqua - FOTO e VIDEO
di Andrea Rifatto | 26/04/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/04/2016 | ATTUALITÀ
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La falla nella condotta e il mare invaso dall'argilla
È di nuovo emergenza: Messina è senza acqua. La condotta che trasporta il prezioso liquido nella città dello Stretto ha ceduto nel primo pomeriggio di oggi sulla collina di Sant’Alessio Siculo, causando una copiosa fuoriuscita che ha provocato uno smottamento del terreno in contrada Terre Rosse, all’interno dell’area del complesso abitativo Sant’Alessio Village. Acqua e terra, prevalentemente argilla, sono scivolate velocemente verso valle confluendo nell’alveo del torrente Salice e raggiungendo poi il mare della cittadina del Capo, che nel giro di un’ora si è tinto di rosso, richiamando l’attenzione dei residenti e delle autorità. Il Comune di Sant’Alessio ha immediatamente avvisato i vertici dell’Amam di Messina, che sono giunti sul posto con in testa il direttore generale Luigi La Rosa: i tecnici hanno interrotto la fornitura idrica all’altezza del bypass realizzato nei mesi scorsi in contrada Fondaco Parrino, a Forza d’Agrò, per poi radunarsi in contrada Terre Rosse per studiare la situazione. In un primo momento era scattato anche l’allarme ambientale: alla foce del torrente Salice è infatti arrivato il comandante della Locamare della Guardia Costiera di Giardini Naxos, il capo di 1ª classe Cosimo Roberto Arizzi, che aveva dirottato su Sant’Alessio un elicottero in missione di sorvolo per verificare l’eventuale inquinamento del mare. Una volta accertato che la colorazione rossa delle acque era dovuta all’argilla, il comandante Arizzi ha fatto rientrare l’elicottero a Catania e ha raggiunto il sindaco Rosa Anna Fichera e i tecnici del Comune e dell'Amam sulla collina del Sant’Alessio Village, raggiunta anche dai volontari della Protezione civile di Antillo. La rottura della tubazione si è verificata in un tratto in curva, molto probabilmente a causa del cedimento del terreno che in quella zona risulta instabile. A Sant’Alessio è arrivato anche il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti, commissario per l’emergenza idrica a Messina, che nel pomeriggio si trovava ad Antillo. La situazione è apparsa subito critica: l’Amam ha fatto giungere sul posto ruspe e fotocellule elettriche per avviare già in serata le operazioni di scavo e valutare l’entità del danno. Al momento non è possibile utilizzare la condotta Alcantara, per servire di acqua Messina, attivando il bypass di Forza d'Agrò, per motivi di pendenza. Il direttore generale dell'Amam La Rosa (che venerdì andrà in pensione) ha dichiarato che fino a domani mattina la situazione in città non dovrebbe presentare grosse problemi: poi, se la riparazione tarderà ancora, sarà crisi idrica.