San Biagio, a Savoca i solenni festeggiamenti
di Redazione | 31/01/2015 | ATTUALITÀ
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Anche quest’anno, in occasione della festa di San Biagio, ricorrenza che cade il 3 febbraio, riapre a Savoca, come da tradizione, la chiesetta della famiglia Aliberti dedicata al martire vissuto tra il III e IV secolo, a cui i fedeli si rivolgevano per la cura dei mali fisici e in particolare per la guarigione dalle malattie della gola. Il programma dei festeggiamenti prevede delle novità. D’accordo con il nuovo parroco di Savoca, don Agostino Giacalone, il giorno precedente la ricorrenza del santo protettore della gola verranno benedette le candele per la festa di “presentazione di Gesù al tempio”. L’appuntamento è per lunedì 2 febbraio, con il rosario a partire dalle ore 15,30. Per il giorno della festa di San Biagio (che ricade il 3 febbraio) sono stati stabiliti nuovi orari per le sante messe e la tradizionale benedizione della gola, che cominceranno alle ore 8 succedendosi ogni ora, mentre per le confessioni l’orario previsto è tra le 8,30 e le 10,30. Nel pomeriggio, alle ore 14.30, è previsto il pellegrinaggio dalla parrocchia di Santa Maria di Portosalvo di S. Teresa verso la chiesetta savocese, dove alle 16 verrà celebrata la messa. La festa di San Biagio a Savoca è una tradizione consolidata nel comprensorio ed ogni anno sono tantissimi i fedeli che raggiungono il piccolo tempio posto su una piccola altura di contrada Gazzani, visibile anche dalla strada provinciale S.Teresa-Savoca. Purtroppo in passato la chiesetta, appartenuta in origina alla famiglia Nicotina, è stata più volte presa di mira dai ladri che l’hanno spogliata degli arredi sacri, ma la famiglia Aliberti non si è mai persa d’animo organizzando ogni anno i festeggiamenti.